giovedì 12 aprile 2012

Intervista a Cronos

Benvenuto nel nostro angolino magico, è un onore averti qui!

Domanda cult: chi è Cronos?
Nel testo “Modern Wicca- A History from Gerald Gardner to the Present” di Micheal Howard si parla di me come il primo autore wiccan italiano. Ho scritto infatti due libri su questa spiritualità: “Wicca – La nuova era della Vecchia Religione” (2007) e “La visione del Sabba – i rituali nella Wicca” (2009). Ho anche curato “L’essenza del neopaganesimo” (2008) e “I Principi della Wicca” (2011). Oltre ad essere un autore, sono anche un sacerdote wiccan, iniziato alla tradizione gardneriana / alexandriana. Nel 2002 ho fondato il Circolo dei Trivi, la prima associazione wiccan italiana di cui sono tuttora presidente e ho creato la rivista “Athame” dedicata a questa religione e più in generale al neopaganesimo.

Cosa rappresenta per te la Wicca e come è avvenuto l’incontro con questa religione?
La Wicca per me è un cammino di conoscenza e di consapevolezza. Riscoperta delle antiche tradizioni, non in un’ottica nostalgica ma che guarda invece al mondo che verrà e che è disposta a raccogliere le sfide del futuro in modo responsabile. È un percorso mistico che ci porta a ritrovare il divino nella natura e in noi stessi attraverso un approccio panteista che crede che il divino, quell’energia che sta dietro ad ogni cosa nell’universo, sia presente nell’universo stesso e dentro di noi e si esprima attraverso una molteplicità di dei e di forze cosmiche. Ma è anche un cammino magico perché ci porta all’utilizzo consapevole di questa energia che viene impiegato per l’evoluzione di ciascun individuo: la magia nella Wicca, ben lungi dall’essere superstizione o fede in poteri soprannaturali, è una tecnica che ingloba meditazioni, visualizzazioni, esercizi di respirazione e conoscenza e rappresentazione dei simboli della tradizione esoterica occidentale, in poche parole è lo Yoga dell’occidente.

Oltre a essere scrittore sei anche counselor di orientamento esistenziale. Ti andrebbe di parlare ai nostri lettori di questa esperienza?
Il counselor è in realtà il mio principale lavoro. Ho studiato in una scuola che mi ha formato sia secondo l’orientamento esistenziale che secondo quello junghiano. Attualmente lavoro come counselor e tutor in particolare nell’ambito dell’orientamento al lavoro, presso un azienda che ha diverse sedi nell’area lombarda… ma questa è un’altra storia!

Il Circolo dei Trivi è la prima e unica associazione wiccan italiana. Come nasce questo progetto?
Nasce nel 2002 all’inizio con la finalità di pubblicare la rivista “Athame”. Nel 2001 avevo già un piccolo gruppo di persone con cui mi ritrovavo per celebrare. È iniziato tutto da lì. In seguito abbiamo partecipato al primo Convegno sulla Wicca allora a Massazza (BI) nel giugno 2002, organizzato dall’Associazione culturale Anticaquercia. Lì abbiamo conosciuto altri amici con cui abbiamo dato vita ad “Athame” e al Circolo dei Trivi. Io avevo già avuto diverse esperienze associative e di attivismo sia nel posto da cui provengo, Arona, sia a Milano che avevano spesso dato vita a piccoli organi di informazione.

Ultimamente sempre più gente decide di seguire la strada del neopaganesimo. Pensi sia solo una moda o sincera riscoperta delle origini?
Guarda si parlava di moda già dieci anni fa… evidentemente proprio di una moda non si tratta! Certo quando il paganesimo si riduce ad una sorta di mito del passato, quello che io chiamo veteropaganesimo, in cui si guarda al paganesimo antico come all’ “età dell’oro”, o alle tradizioni come a blocchi monolitici anziché come a qualcosa che è sempre stato in divenire, allora diventa un’esperienza spirituale sterile. Foriera di una distorsione delle origini. Io credo che invece i pagani di oggi non abbiano bisogno di raccontarsi la favola del Giardino dell’Eden in salsa celtica, o greco / romana, quanto piuttosto di lasciarsi ispirare dal passato, dalle religioni antiche per creare il futuro in modo nuovo e originale. La storia ci dà delle importanti lezioni... ma solo se sappiamo accostarci ad essa con umiltà e senza asservirla come hanno sempre fatto altre religioni. Penso che la sincera scoperta delle origini sia proprio questo accostarsi agli eventi della storia senza pregiudizi, lasciando parlare i personaggi che furono: penso che i pagani abbiano questa capacità e questa onestà nella riscoperta del  passato.

Hai scritto molti saggi sull’argomento, collaborando anche con altri personaggi importanti della scena esoterica italiana come Laura Rangoni. Ce n’è uno in particolare a cui sei legato?
Sulla scena italiana sono molto legato a Francesca, l’autrice di “Gaia magia per il pianeta”, un’autrice italo-americana che è rimasta molti anni nel nostro paese. L’ho conosciuta diversi anni fa a Milano. È diventata una grande amica, mia e del Circolo con cui ha organizzato diversi seminari. È stata ospite fissa a diversi nostri convegni. Il suo lavoro sulla magia per la Terra e l’ecologia profonda è una voce unica nel nostro paese.
Al di fuori del nostro paese sono particolarmente legato a Vivianne Crowley, autrice di importanti best seller sulla Wicca che purtroppo non sono stati ancora tradotti in Italia. Ma la sua visione così “poetica” della Wicca, e così vicina alla Wicca delle origini, ha fatto da contraltare alle derive di alcuni autori americani che hanno cercato di rendere la Wicca una spiritualità da “manualetto” che funziona bene come “prodotto”, ma che non funziona per niente a livello di crescita interiore.

Scrittore, counselor, presidente del Circolo dei Trivi, ma anche direttore responsabile dell’unica rivista italiana dedicata all’esoterismo neopagano. Ti andrebbe di parlarci di Athame e di spiegarci meglio in cosa consiste?
Athame è una rivista alla sua ventisettesima uscita che dal ventiseiesimo numero viene editata in formato digitale e distribuita gratuitamente. Si è trasformata seguendo la trasformazione dei mezzi di comunicazione in questi anni. È stata una bella sfida! Si è aperta sempre di più ai contributi della comunità wiccan, accettando articoli e lavori di tutti coloro che amano e contribuiscono a questa spiritualità e adesso è una delle voci di questa piccola comunità… molto creativa e molto produttiva.

C’è qualche consiglio che vorresti dare a chi decide di avvicinarsi alla Wicca e al neopaganesimo in generale?
Leggere molto, studiare ancora di più, praticare quello che si apprende, diffidare dei maestri ed essere consapevoli che un cammino spirituale, di conoscenza di se stessi, non semplifica la vita… ma piuttosto la complica.

Se dovessi scegliere un libro che ti rappresenti, quale sarebbe e perché?
Se dovessi scegliere tra i miei libri… certamente quello che non ho ancora scritto. Se no dovrei scegliere un romanzo, perché la vita deve essere ricca di avventure come un romanzo. Direi che “Le nebbie di Avalon” di Marion Zimmer Bradley, è quello che mi rappresenta di più, perché in esso confluiscono suggestioni esoteriche e pagane contemporanee in una lettura del ciclo arturiano che ha contribuito anche a modellare l’immaginario della Wicca, a forgiarne il mito.

Cosa riserva il futuro per Cronos? Avremo modo di incontrarti ancora?
Sicuramente la pubblicazione di altri libri! Quindi in un futuro non troppo lontano ci rivedremo sicuramente almeno in libreria!






1 commento:

  1. Ciao Cronos o meglio Davide. Io ho sempre seguito il vs circolo anche se non sono "partecipante" o "parte attiva",(perchè caratterialmente sono solitaria) vi ho seguito con i primi Witch's Cafè a Milano, ma ora abitando a Novara mi trovo in difficoltà a venire, inoltre non conosco quasi nessuno del vs gruppo iniziale (conosco daniele, Cesare e ho visto più volte Ines- anche se lei non mi conosce) e ti ammiro molto per cio' che hai creato. Quest'associazione è come un faro nella notte che illumina il sentiero di chi crede in questo e che ha perso l'orientamento in questo mondo moderno.Sono contenta che tu come tante altre persone (anche Ossian e la sua associazione)stanno portando avanti con coraggio tutto questo: che non è solo un vero e proprio portare avanti, ma è un riscoprire, un portare alla luce qualcosa che è addormentato dentro di noi. Nel mondo moderno pieno di ignoranza e superstizioni, l'aver creato e diffuso l'esperienza neopagana, wiccan e/o altro è qualcosa di meraviglioso di gran coraggio:dico coraggio perchè purtroppo la gente che non sà ci taccia di cose di cui non sanno neanche il significato, ma cercano cmq di denigrarci.Ma noi e voi andiamo avanti a testa alta sapendo che c'è ben altro che solo ignoranza e paura,c'è tanta voglia di cambiare la nostra vita in meglio.E voi lo state facendo! Complimenti al tuo(vostro) lavoro, alla tua persona e a tutto cio' che hai creato, che crei e che creerai!Ci vediamo a Beltane da Ossian!Miriam

    RispondiElimina