domenica 23 marzo 2014

Recensione: Ombre di ghiaccio


Titolo: Ombre di ghiaccio
Autore: Mauro Saracino
Editore: Dunwich Edizioni
Collana: Ritorno a Dunwich
Dati: 2014, 268 p., brossura
Prezzo di copertina: 9, 90 euro
Prezzo e-book: 2, 49 euro

Decrizione: 
Cosa scatta nella mente quando si scopre un tradimento? Domenico lo sperimenta rincasando prima del previsto e trovando sua moglie tra le braccia di un altro: lo stesso veterinario che ha messo fine alle sofferenze del suo amato cane Anakin. Nessun attacco di ira, solo la voglia di allontanarsi il più possibile dalla fonte del dolore, fino a raggiungere il bosco, teatro di tante passeggiate con Anakin. È solo l’inizio di un viaggio che porterà Domenico a conoscere la sua vera essenza, guidato da uno spirito sanguinario e saggio al tempo stesso, la cui memoria si perde nelle antiche leggende dei nativi americani. Presto la donna che lo ha tradito sarà costretta a trovare il coraggio di andare alla sua ricerca. Ma non sarà la sola. Più di qualcuno è sulle tracce di Domenico, ignorando che il bosco nasconde insidie ben peggiori di semplici animali selvatici. E mentre il protagonista si inoltra in quel territorio ai confini tra sogno e realtà altri saranno costretti a fuggire dalla creatura da incubo che hanno contribuito a risvegliare.

L'autore:
Cosa scatta nella mente quando si scopre un tradimento? Domenico lo sperimenta rincasando prima del previsto e trovando sua moglie tra le braccia di un altro: lo stesso veterinario che ha messo fine alle sofferenze del suo amato cane Anakin. Nessun attacco di ira, solo la voglia di allontanarsi il più possibile dalla fonte del dolore, fino a raggiungere il bosco, teatro di tante passeggiate con Anakin. È solo l’inizio di un viaggio che porterà Domenico a conoscere la sua vera essenza, guidato da uno spirito sanguinario e saggio al tempo stesso, la cui memoria si perde nelle antiche leggende dei nativi americani. Presto la donna che lo ha tradito sarà costretta a trovare il coraggio di andare alla sua ricerca. Ma non sarà la sola. Più di qualcuno è sulle tracce di Domenico, ignorando che il bosco nasconde insidie ben peggiori di semplici animali selvatici. E mentre il protagonista si inoltra in quel territorio ai confini tra sogno e realtà altri saranno costretti a fuggire dalla creatura da incubo che hanno contribuito a risvegliare.

La recensione di Sara: 


L’uomo è forse la creatura più misteriosa e imprevedibile che esista sulla Terra.
Sotto la maschera da animale addomesticato cela un animo selvaggio.
Lo sa bene Domenico che, quando scopre di essere stato tradito da sua moglie, abbandona la sua calma caratterizzante e lascia spazio a tutta la rabbia repressa che alberga in lui.
Se a questo punto chiunque si aspetterebbe il classico marito incazzato che dà libero sfogo alla sua follia omicida, Ombre di ghiaccio, smentisce ogni previsione.
Domenico non picchia l’amante di sua moglie, non le fa neppure una sfuriata. Se ne va in silenzio, nascondendosi tra i boschi dove nessuno può trovarlo.
Ogni tanto manda un video messaggio alla consorte, rendendola partecipe della sua gita alla scoperta di sé.
Sarà proprio il bosco a rivelare i mostri che si nascondo tra gli alberi e nel cuore di Domenico.
Strane creature popolano la foresta, una in particolare è quella più temibile: un essere che si ciba di umani, li tiene segregati per poi scegliere le sue vittime di giorno in giorno.
Coppie felici che passeggiavano nel bosco sono ora il pasto di una creatura che loro stessi hanno destato. Incubo o realtà? Questo non è dato saperlo.
Sono i morti che raccontano ai vivi, o forse sono i vivi che hanno cominciato a parlare con i morti. 
Ombre di ghiaccio è un altalena tra sanità e follia pura, tra realtà e inconscio, tra paura e delirio.
I confini sono labili, per tutto.
A un certo punto il lettore potrebbe chiedersi se il mostro non sia proprio lui.
È difficile scegliere chi ha ragione e chi ha torto.
In fondo, anche i cattivi, hanno i loro buoni motivi per esserlo.
In questo romanzo sono più giustificati.
Quello di Mauro Saracino è un romanzo che propone un viaggio in discesa nei meandri più oscuri della mente umana, in quel pensiero sadico e malato che alberga in ognuno di noi e non aspetta altro che essere risvegliato.
Dimenticate l’amore perfetto, dimenticate il lieto fine, i boschi incantati e le fatine buone. Qui c’è solo sangue, violenza, vendetta, c’è l’essere umano in tutta la sua crudezza e in tutta la sua verità.
A contatto con la natura, libero da ogni forma di convenzione sociale, l’uomo libera l’animale che è in lui e, posso garantirvi, che è un animale più che selvaggio.
Inquietante e geniale, una lama tagliente conficcata nel punto ideale per far male. Un romanzo che mette i brividi e incanta per questo.
Non c’è posto per le domande, c’è appena il tempo per scappare e salvarsi.
Siete pronti a correre?
 

Nessun commento:

Posta un commento