lunedì 14 luglio 2014

Recensione: Charles "Satana" Manson. Demitizzazione di un'icona satanica.

Titolo: Charles Satana Manson
Autrice: Bianamaria Massaro
Collana: Indagini
Editore: Nero Press
Pagine: 222
Prezzo: 12 euro

Descrizione:
Con il saggio Charles “Satana” Manson: demitizzazione di un’icona satanica, Biancamaria Massaro ci mostra i retroscena di una personalità che nel corso degli anni ha più volte sbalordito – e inorridito – a causa di quel carisma folle che lo ha reso così celebre. Un estratto dalla prefazione di Ruben De Luca, noto criminologo, è di per sé molto esplicativa: Se conoscete la storia di Charles Manson solo per sentito dire e per le molteplici rappresentazioni mediatiche e non avete mai letto niente di scientifico su di lui, il libro che avete tra le mani è lo strumento perfetto per dipingere un quadro fedele alla realtà, non solo della vita e dei crimini di Manson, ma anche di un intero periodo storico e della relativa cultura dell’epoca. E ancora: Biancamaria Massaro non si limita a raccontarci chi è Charles Manson, ma ci prende per mano e ci porta a conoscere “i favolosi anni ’60″, il fermento della società americana della fine del decennio, i Beatles, la guerra del Vietnam, le comunità hippies, i “figli dei fiori”, tutti gli elementi che hanno creato un contesto unico nel quale l’influenza nefasta di Manson ha potuto manifestarsi, attirando nella sua ragnatela tanti giovani sbandati in cerca di una guida carismatica. Senza la concomitanza di tutti questi fattori, non sarebbe stato possibile trasformare Charles Manson in un mito che resiste ancora oggi. Ma perché “demitizzazione”? Come ben evidenziato dall’Autrice, il gruppo fondato da lui aveva le caratteristiche di una setta, ma con il satanismo non aveva assolutamente nulla a che fare. In breve, questo saggio rappresenta una pietra miliare per chiunque sia interessato alla figura di Manson, a chi fosse realmente, alla verità celata dietro le molteplici interpretazioni date anche da cosiddetti “esperti della materia” e, come di ce lo stesso De Luca: La nuda e cruda verità, così come dovrebbe essere in ogni saggio criminologico che si rispetti.

L'autrice:
Biancamaria Massaro è una scrittrice romana. Tra i suoi scritti troviamo opere di genere fantascientifico (I Signori del Malsem, Kipple Officina Libraria, 2008), thriller psicologico (Mistero a quattro voci, SBC Edizioni, 2013, Senza corpo non c’è reato, Tabula Fati, 2007) e fantastico (La Quercia dai Rami d’Oro, Tabula Fati, 2005). Nel 2009 ha pubblicato per la Nemo Editrice il romanzo per ragazzi Si può credere ai fantasmi?. Alcuni suoi racconti sono presenti in varie antologie multiautore. Appassionata di criminologia, da qualche anno scrive saggi e articoli sull’argomento. Nel 2013 ha collaborato al capitolo X, Pubblico, mass media e percezione del crimine presente in Anatomia del crimine in Italia a cura di Ruben De Luca, Concetta Macrì e Barbara Zoli (Giuffrè Editore). Nel 2010 ha pubblicato con La Giovane Holden Edizioni il breve saggio Mostri solo se lo dicono i media? H. H. Holmes, Jack lo Squartatore e le madri assassine. Dal 2009 si occupa sul sito La Tela Nera del progetto Cereal Wiki, una sorta di mini enciclopedia dedicata ai serial killer e alla criminologia in continua evoluzione. Dal 2011 si occupa della rubrica Tagli di nera per il sito Nero Cafè e alcuni dei suoi articoli sono apparsi sulla rivista Knife. Il suo sito è www.biancamariamassaro.it

La recensione di Miriam:

È passato alla storia come uno dei più efferati serial killer di tutti i tempi ma, di fatto, non ha ammazzato nessuno; gli è stato affibbiato l’appellativo di “Satana” eppure lui si sentiva più simile a Gesù Cristo. Charles Manson, di sicuro, è un personaggio complesso, carismatico quanto contraddittorio. Di lui si è detto tutto e il contrario di tutto, ma qual è la verità? Chi è in realtà? Qual è il vero significato del disegno criminoso che sottende il massacro di Cielo drive e i molteplici altri assassini imputabili alla sua Family?
Biancamaria Massaro prova a spiegarcelo nel suo saggio passando ai raggi X non solo l’uomo, ma il contesto sociale in cui il suo mito mette radici, non trascurando, in ultima analisi, di smontare il mito stesso restituendoci la lucida sintesi di una vicenda folle.
Da un lato ripercorre la biografia di Manson a partire dalla sua nascita avvolta nella leggenda fino ad arrivare alla costituzione della Family. Dall’altro ricostruisce una pagina di storia facendoci compiere un vero  e proprio tuffo nei favolosi anni ’60. Le macabre gesta di Manson e dei suoi adepti non possono essere, infatti, comprese al di fuori della particolare cornice storico-sociale in cui si inseriscono.
Mentre nella mente di Charles prende forma il disegno delirante dell’Helter Skelter con cui si spiegheranno i suoi atti criminosi, l’America (e non solo) vive una serie di avvenimenti storici destinati a scuoterla alle sue fondamenta.  Quelli di cui si parla sono anni segnati da grandi conquiste e sanguinosi conflitti. Sono gli anni del primo sbarco sulla luna, della guerra in Vietnam e delle contestazioni studentesche, ma anche quelli della controcultura hippie di cui Manson, volente o nolente, diverrà baluardo.
L’infanzia negata, lo spaesamento provocato da una scarcerazione avvenuta quando il giovane Charles aveva trascorso così tanti anni recluso da riconoscere come “casa” solo il ristretto perimetro della sua cella, il sogno frustrato di divenire un musicista, possono aiutarci a mettere a fuoco la sua personalità complessa, ma per comprendere l’ascendente che quest’uomo ha avuto sui suoi seguaci, per capire come uno psicopatico istrionico possa essersi trasformato in un moderno profeta, è al contenitore socio-culturale che bisogna rivolgere lo  sguardo.
Ecco dunque che l’originale percorso tracciato in questo saggio non si esaurisce nel ritratto di un serial killer, ma gradualmente, si allarga fino a trasformarsi in un vero e proprio ritratto generazionale.  A completare il quadro vi è poi una doverosa riflessione sulla fama satanica di Manson richiamata nello stesso titolo. L’autrice introduce l’argomento con un breve excursus sul satanismo  e sulla definizione di setta, per poi passare al vaglio la Family e lo stesso pensiero del suo ispiratore fornendoci così, sulla base di elementi incontrovertibili, le risposte ai quesiti più scottanti gravitanti intorno alla figura di Manson e alle sue imprese.
Appassionante come un romanzo, rigoroso come un trattato scientifico, Charles “Satana Manson è il libro ideale per quanti vogliano avventurarsi oltre la superficie di un mito, alla scoperta del vero volto di un criminale reso dalla sua stessa fama un “demone immortale”.






 

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