venerdì 30 ottobre 2015

Recensione: Le spose della notte

Titolo: Le spose della notte
Autrice: Anonima Strega 
Editore: self publishing  
Genere: urban fantasy/paranormal romance 
Pagine: 214 
Prezzo: 1,99 euro 
Data di uscita: 1 ottobre 2015 
Disponibile su Amazon

Descrizione: 
Notte di Halloween. Dunia sta festeggiando in un locale con le compagne della Congrega, quando una consorella viene misteriosamente uccisa. L’amico Sabisto, appartenete al credo esoterico della Loggia, protegge le streghe con un rito di magia sessuale, e le aiuta a indagare non solo sulla morte della consorella, ma anche su quella di tutti i compagni trucidati quella stessa notte. I loro cammini s’intrecciano con quelli di tre membri dell’oscura Cabala: il seducente Elias, l’ex confratello Ramòn e il mezzelfo Fulke. I maghi forniscono tre diverse versioni dei fatti. Secondo Elias è la Loggia che le sta manipolando per i suoi scopi; ma per Ramòn, che si dichiara doppiogiochista per proteggerle, la colpa è proprio di Elias, che ha in mente un progetto assolutista per portare avanti un unico credo. E poi c’è Fulke, che afferma di appartenere ai servizi segreti magici. Dunia potrà fidarsi di quest’uomo tanto arcano e bizzarro?


L'autrice: 
ANONIMA STREGA si occupa da sempre di tematiche legate all’occulto. Preferendo tutto quanto concerne l’universo femminile neopagano, è di conseguenza al contempo molto romantica, anche se l’oggetto dei suoi desideri esce spesso dalle righe, così come i personaggi delle sue storie. Crede fermamente che gli elementi del creato siano guida e strumento, sia per le streghe, sia per i protagonisti di avventure d’amore paranormali, come quelli del romanzo “Spettabile Demone” e dei racconti “Killer di cuori”, “La felce e il falò” (su “La mia biblioteca romantica”) e “La fame del ghoul” (su “Romanticamente Fantasy”). Il suo antro è situato in un luogo nascosto, custodito da una gatta nera d’angora e una coppia di anziani troll norvegesi. Dispensa consigli magici su anonimastrega.blogspot.it

La recensione di Miriam:

Il sipario si alza su una delle notti magiche per eccellenza: la notte di Halloween (Samhain). Una piccola congrega sta festeggiando in un locale, quando un evento infausto trasforma il party in tragedia.
Dunia, Titania e Diamara, scoprono, infatti, che la loro consorella Tamara è stata assassinata, proprio nel bel mezzo della festa.
Il dolore si somma subito alla paura perché altri omicidi si verificano nella stessa notte, colpendo il mondo magico, è plausibile dunque che il misterioso assassino abbia intenzione di colpire ancora e che tutte le streghe siano in pericolo.
Scovare il colpevole, a questo punto, è d’obbligo. In aiuto delle tre consorelle interviene prontamente l’amico Sabisto, maestro della Loggia, che oltre a proteggerle con un rito di magia sessuale, fornisce loro i nomi di tre sospetti su cui concentrare le indagini.
Si tratta di tre membri della Cabala: Elias, Ramòn e il mezzelfo Fulke.
È un vero e proprio giallo ambientato nell’universo del soprannaturale, fra tradizioni leggende ed esoterismo,  quello che ci propone Anonima Strega, non rinunciando ovviamente ad alcuni tratti distintivi della sua scrittura. Il fitto mistero da dipanare, ingarbugliato al punto giusto da tenerci sulla corda, fornisce anche il pretesto per addentrarci nel territorio delle religioni neopagane – finalmente libero da mistificazioni – non trascurando una componente romance e una generosa dose di ironia.
I personaggi, sebbene stravaganti, sopra le righe, straordinari nel senso letterale del temine – visti anche i ruoli insoliti che rivestono – mettono in scena i conflitti, le debolezze e  non meno i punti di forza tipici della nostra umanità, acquisendo in questo modo connotazioni fortemente realistiche.
La parte poliziesca della trama si gioca tutta sull’ambiguità e sull’impossibilità di incasellare fatti e persone in uno schema in cui bene e male si pongono su schieramenti nettamente contrapposti.
Il compito più difficile con cui le consorelle dovranno misurarsi consisterà proprio nel cercare di capire chi è sincero e chi mente. I tre indiziati forniranno infatti tre versioni diverse, ma allo stesso modo plausibili, dell’accaduto scagionando se stessi e facendo ricadere la colpa su qualcun altro.
In sostanza la soluzione del mistero è lì,  a portata di mano sin dal principio, si tratta di sgomberare il campo dalle menzogne per potersene appropriare.
La sessualità svolge un ruolo determinante nell’intera storia, non al semplice scopo di rendere piccante la narrazione ma in quanto canale privilegiato attraverso cui fluisce la magia, così come la tradizione insegna. L’eros, all’occorrenza, può veicolare rituali di protezione, divenire uno strumento di attacco o un efficace mezzo per penetrare la corazza del possibile nemico e, nel caso specifico, si rivelerà anche profondamente legato al movente degli omicidi. Nessun delitto passionale, ma questioni più profonde che attengono alla sopravvivenza stessa di una stirpe magica in un mondo che sembra votarla all’estinzione.
Molto coinvolgente è la parte più sentimentale che, invece, arricchisce il romanzo di piccoli tocchi dal sapore quasi fiabesco. Svariate sono le relazioni e le possibili coppie che si delineano strada facendo, tuttavia i riflettori si punteranno su Dunia e Fulke che diverranno protagonisti di una bellissima storia d’amore (impossibile?).
Ho apprezzato molto il fatto che, per la parte più romance, la scelta dell’autrice sia ricaduta su un protagonista che è un po’ l’antitesi del solito macho muscoloso, bello e dominante. Col suo fascino quasi etereo e le sue difficoltà linguistiche, che danno vita a un buffo eloquio, Fulke appare quasi fragile, impacciato, a volte schietto al punto da rasentare l’ingenuità, a volte indecifrabile e sfuggente. Irresistibile per la sua unicità più che per la prestanza fisica.
Altra nota di merito va allo stile fortemente ironico che connota questo, come il romanzo precedente, di Anonima Strega. Un tratto distintivo  che, a oltre a rendere la lettura davvero spassosa, ci offre una carrellata di personaggi che non si prendono mai troppo sul serio, facendo sì che le sua trama oscura accolga anche la luminosità del sorriso.
Un bellissimo mix di mistero, erotismo e spiritualità. Ideale per allietare la notte di Samhain ormai alle porte.






















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