mercoledì 27 gennaio 2016

Anteprima: Le follie del vampiro Nik di Alessio Filisdeo

Disponibile in dowload gratuito a partire da oggi 27 gennaio 2016

Titolo: Le follie del Vampiro Nik
Autore: Alessio Filisdeo
Editore: Nativi Digitali Edizioni
Genere: Urban Fantasy, Pulp, Thriller
Collana: Fantasy
Prezzo: gratis
Formato: ebook (epub, mobi, pdf)
Lunghezza stampa: 35

Descrizione:
Avete sentito parlare delle sue scorribande sui blog e sui social network.
Avete ammirato le sue prodezze in “Una Notte di Ordinaria Follia”.
Ora, il folle vampiro Nik ha un libro tutto per lui! Tra stravaganti nightclub di Mosca, agguati notturni, salvataggi rocamboleschi, improbabili interviste radiofoniche e deliranti sedute di psicoanalisi, avrete un assaggio di quello che l’immortale più fuori di testa del XXI secolo può combinare.
“Le follie del vampiro Nik”, un po’ prequel e un po’ approfondimento a “Una Notte di Ordinaria Follia”, spinge ancora di più il pedale sul lato grottesco e ironico della visione Urban Fantasy di Alessio Filisdeo, senza rinunciare ovviamente a una buona dose di pallottole tra una battuta arguta e l’altra.
E sapete qual è la parte migliore? Che questo racconto ve lo offre il buon Nik: alla salute!

L'autore:
Alessio Filisdeo: nato a Ischia nel 1989, vive a Barano d'Ischia. Comincia a scrivere racconti fantasy, e a tema supereroistico, a sedici anni finchè, una bella notte, non si
trova ad assistere per caso alla proiezione del film culto Intervista col Vampiro. Sboccia immediatamente l’amore per la figura del vampiro aristocratico, per il genere gotico e
per i grandi classici ottocenteschi. Il passo da fan del genere a fanatico cultore è più breve del previsto.
Conclude il suo primo romanzo storico a tinte sovrannaturali all’età di diciannove anni.
C’è un solo problema: ormai i “vampiri di una volta” di cui ha scritto sono passati di moda.
Ma Alessio Filisdeo non demorde: destreggiandosi tra la passione per la scrittura e alcuni lavoretti part-time (confermando quindi lo stereotipo dello scrittore
perennemente squattrinato con tante belle speranze), e spaziando momentaneamente tra più generi e personaggi, aspetta pazientemente il ritorno alla ribalta della creatura
dannata in tutto il suo maledetto splendore.
Con Nativi Digitali Edizioni ha pubblicato il romanzo “Una Notte di Ordinaria Follia” e il racconto gratuito “Le follie del Vampiro Nik”.


sabato 23 gennaio 2016

Recensione: Danze Eretiche. Volume 2

Titolo: Danze Eretiche. Volume 2 
Horror Experience
Autori: Ramsey Campbell, Gary Braunbeck, Lisa Morton e Caleb Battiago 
Editore: Independent Legions Publishing 
Illustrazione di copertina di George Cotronis
Traduzioni di Alessandro Manzetti
 Formato eBook
Pagine: 75 - Lingua: Italiano 
Prezzo di copertina: € 1,99 
Disponibile su Amazon e sui principali store online

Descrizione: 
  Una raccolta di racconti horror di alcuni dei più grandi interpreti dell’horror e dello splatterpunk mondiale e nazionale. Volume 2.
Contiene i racconti, mai pubblicati in lingua italiana: ‘Gli Ospiti’ di Gary Braunbeck, opera vincitrice del Bram Stoker Award 2003, 'Messo alla prova' di Lisa Morton, opera vincitrice del Bram Stoker Award 2006, l’inedito 'Il Re che dorme' di Caleb Battiago e ‘Il Vecchio Crudele’ di Ram-sey Campbell. Quattro diverse interpretazioni dell'horror moderno.

Un figlio deve staccare il respiratore a sua madre, una giornata che si muove sul filo della vita e della morte, ma l’uomo de-ve compiere il suo terribile dovere, per poi espiare i suoi peccati, a casa, ogni volta, dove l’aspettano i suoi Ospiti, attrezzati con i giusti, dolorosi strumenti; Una famiglia raccolta intorno al padre, al capofamiglia, che dorme come se la realtà intorno a lui galleggiasse in una allucinazione di sangue, di interiora che si allungano come serpenti, di teste mozzate nel frigorifero, di liquor di cervello sparso ovunque, un incubo che si rivelerà essere più concreto della stessa realtà; Un uomo si ripara da un improvviso acquazzone in uno strano albergo, pieno di anziani. Più che un albergo sembra una casa di riposo, o forse qualcos’altro ancora. Nell’ala più buia dell’albergo scoprirà la memoria di se stesso, terribili presenze, una prigione, un labi-rinto di ragnatele che spazzerà via il suo presente. Se esiste davvero; L’auto di una coppia, dopo una cena fuori città, investe una creatura su una strada di solitaria, affiancata da una inestricabile foresta. L’uomo, con la moglie ferita, sarà messo alla prova e dovrà affrontare lo sconosciuto, l’impossibile, ferito, alto più di due metri e con gli occhi fiammeggianti di rabbia animale.
 
Gli autori:
 
Ramsey Campbell
Liverpool, 1946. Autore di romanzi e racconti, vincitore, numerose volte, di moltissimi premi internazionali, tra i quali: il World Fantasy Award, il British Fantasy Award, l’International Horror Guild Award, il Bram Stoker Award e di prestigiosi riconoscimenti come il Bram Stoker Award alla carriera, il World Horror Grandmaster e l’IHG Living Legend. Tra i suoi numerosi romanzi, molti dei quali tradotti in Italiano: The Doll Who Ate His Mother (1976), The Face That Must Die (1979), The Nameless (1981), Incarnate (1983), The Hungry Moon (1986), The Influence (1988), Ancient Images (1989), The Count of Eleven (1991), The House on Nazareth Hill (1996), The Last Voice They Hear (1998), Silent Children (2000), The Darkest Part of the Woods (2003), The Grin of the Dark (2007), The Seven Days of Cain (2010), Ghosts Know (2011), The Last Revelation of Gla'aki (2013), The Pretence (2013), Thirteen Days by Sunset Beach (2015).
Sito Web: www.ramseycampbell.com

Gary Braunbeck
Newark, 1960. Autore di romanzi, racconti e saggi, vincitore di diversi premi internazionali, tra i quali il Bram Stoker Award, per ben sei volte, e l’International Horror Guild Award, Tra i suoi romanzi: The Indifference of Heaven (2000), This Flesh Unknown (2001), In Silent Graves (2004), Keepers (2005), Prodigal Blues (2006), Mr. Hands (2007), Coffin County (2008), Far Dark Fields (2009). Tra le sue rac-colte di racconti: Escaping Purgatory (2001), Graveyard People: The Collected Cedar Hill Stories, Volume 1 (2003), A Little Orange Book Of Odd Stories (2003), From Beneath these Fields of Blood (2004), Home Before Dark: The Collected Cedar Hill Stories, Volume 2 (2005), Destinations Unknown (2006), Rose of Sharon (2013).
Sito Web: www.garybraunbeck.com
 
Lisa Morton
Losa Angeles, 1958. Autrice di romanzi, racconti e saggi, vincitrice di diversi premi internazionali, tra i quali il Bram Stoker Award, per ben sei volte, e il Black Quill Award. Presidente della Horror Writers Association. Tra le sue opere: i romanzi The Castle of Los Angeles (2010), Malediction (2013), Netherworld (2014), le novelle The Lucid Dreaming (2009) e The Samhanach (2009), la raccolta di rac-conti Monster of L.A. (2010), i saggi The Halloween Encyclopedia (2003), A Hallowe'en Anthology: Literary and Historical Writings Over the Centuries (2008), Savage Detours: The Life and Work of Ann Savage (2010).
Sito Web: www.lisamorton.com
Caleb Battiago
Roma, 1968. Pseudonimo di Alessandro Manzetti. Finalista al Bram Stoker Award e, più volte, ad altri premi internazionali, tra i quali l’Elgin Award e il Rhysling Award. Ha pubblicato, in Italiano e in Inglese, romanzi, racconti, raccolte, poesie, saggi. Tra le sue opere: Naraka - L'Inferno delle Scimme bianche (2013), Shanti - La Città Santa (2014), Parigi Sud 5 (2014), Venus Intervention (2014), Weird West Blues (2014), Kiki – Sangue a Berlino Brandeburgo (2014), The Massacre of the Mermaids (2015), Dark Gates (2015, con Paolo Di Ora-zio), Tenderloin Sud 5 (2015, con Gene O’Neill), Monster Masters (2015), Eden Underground (2015). In uscita la sua raccolta di racconti Kannibalika (2016). Ha tradotto opere di Ramsey Campbell, Richard Laymon, Poppy Z. Brite, Graham Masterton, Gary Braunbeck, Gene O'Neill, Lucy Snyder, Lisa Morton. Sito Web: www.alessandromanzetti.net


La recensione di Miriam:

Le Danze Eretiche proseguono con una nuova carrellata di racconti. Nuovi orrori e nuove chiavi interpretative del genere che, ancora una volta, recano la firma di autori d’eccezione, oltre che di respiro internazionale. 
Pur essendo molto diversi fra loro, i quattro testi che compongono questo secondo volume hanno in comune un approccio all’horror che si discosta dal mero intrattenimento. Sono storie da brivido, ma nello stesso tempo sono lenti deformanti  in grado di riflettere i mali che ci portiamo dentro e le paure del nostro tempo. Inquietanti perché ci narrano di mostri reali, mostri che ci camminano accanto o che albergano in noi. 
Ne Gli Ospiti Gary Braunbeck affronta un tema attualissimo, oggi al centro di un acceso dibattito: l’accanimento terapeutico. Ci troviamo al capezzale di una donna agonizzante, ormai tenuta in vita solo dalle macchine. Al figlio l’arduo compito di decidere se ostinarsi a prolungare la sua non-esistenza o staccare la spina, rispettando la sua stessa volontà. 
Una scelta lacerante che, a parer mio, terrorizza più di qualsiasi creatura sovrannaturale immaginabile, soprattutto perché rappresenta un’eventualità con la quale chiunque di noi potrebbe essere chiamato a confrontarsi. 
Decidere della vita di un’altra persona, di per sé, è un peso quasi impossibile da sopportare, ma vi sono dettagli – minuzie come le chiamerebbe il protagonista – che potrebbero renderlo addirittura più gravoso. 
E se la madre morente, all’ultimo minuto, desse un cenno di aver cambiato idea? Se il suo sguardo sembrasse implorare di non staccare la spina? E se il figlio avesse un conto in sospeso con lei per cui, alla fine, vederla chiudere gli occhi per sempre sarebbe una liberazione? 
Una discesa nell’abisso dell’anima, un viaggio fra ricordi rimossi e sensi di colpa al cui capolinea ci imbatteremo in misteriosi Ospiti venuti a riscuotere il conto per ogni errore commesso. 
In Il Re che Dorme, l’orrore reca il tanfo della violenza domestica, affonda le radici nella miseria concreta e nella povertà d’animo. Anche in questo caso siamo al centro di un incubo che non rimanda a luoghi remoti, ma ci tiene saldamente ancorati alla nostra realtà. 
L’autore ci trascina nella versione grottesca di un quadro di Cèzanne, in un castello – maledetto più che incantato – in cui gli specchi ingrassano solo a spese del frigorifero e i mostri nascono anche dai morsi della fame. Il Re di Battiago è un sovrano del niente, un uomo incapace di garantire il minimo indispensabile alla famiglia, ma abilissimo nell’affogare i suoi fallimenti in una bottiglia, per poi sfogare le proprie frustrazioni sulla moglie e i figli. Li ritroviamo qui riuniti proprio intorno all’uomo che riposa (quale oscena fatica avrà ormai compiuto?), con il coltello in pugno al posto dello scettro. La madre che raccomanda ai piccoli di fare piano perché il papà ha bisogno di dormire, mentre agghiaccianti e stonati particolari prendono forma. 
Una natura morta dai colori così violenti che feriscono gli occhi, eppure intrisa di una struggente poesia.  
Ne Il vecchio crudele, un uomo colto da un violento temporale mentre è in viaggio, si rifugia nel primo albergo che gli capita a tiro. Inizialmente sembra un vecchio edificio gestito da vecchi e abitato da pochi ospiti, altrettanto attempati, tanto che lo si potrebbe scambiare per una casa di riposo. In realtà si rivelerà essere  un luogo ricchissimo di sorprese – tutt’altro che piacevoli – dal quale non sarà facile uscire. Le atmosfere oniriche e dal taglio fortemente grottesco danno l’impressione di muoversi in uno strano, inquietante sogno, di quelli da cui ci si risveglia sudati e con il fiato grosso. Simile a un labirinto, l’albergo sembra dilatarsi e mutare forma a ogni passo, mentre piccoli indizi rafforzano un sentore di sbagliato, di imminente quanto indecifrabile pericolo che attanaglia il protagonista. Un orsacchiotto con due buchi neri al posto degli occhi, foto sfocate sparse su un materasso, un maglione di lana con le maniche di diversa lunghezza… ma soprattutto la sensazione di perdere pezzi di memoria, di diventare più vecchio, a ogni minuto che passa, o di esserlo già, come tutti gli altri. 
Ad angosciarci, ancor più del posto e degli ambigui personaggi che incontreremo, sarà proprio uno spettro che più o meno tutti temiamo: quello della vecchiaia.
In Messo alla prova, ci ritroveremo in una situazione non meno angosciante, sebbene radicalmente diversa, anch’essa riconducibile alle paure del nostro tempo. 
Ritrovarsi intrappolati all’interno della propria auto dopo essere andati fuori strada, bloccati nel bel mezzo del nulla e con il cellulare fuori servizio: è un’eventualità più che plausibile sulla quale, probabilmente, vi sarà capitato di fantasticare qualche volta. 
Nel caso specifico ad accrescere l’angoscia di Ben, il protagonista, vi sono due notevoli aggravanti: la moglie, sul sedile del passeggero, è priva di sensi e sanguina; fuori un’orribile creatura, gigantesca, sembra aver puntato la macchina in panne. 
L’inevitabile scontro assumerà tuttavia un significato che va oltre le apparenze, giacché la paura, a volte, può essere anche un mezzo attraverso cui siamo chiamati a guardare dentro di noi per superare i nostri limiti e diventare migliori. 
Un interessante carico di brividi e spunti di riflessione per una raccolta che vi sorprenderà.










 


venerdì 22 gennaio 2016

Anteprime Dunwich: gennaio 2016

Titolo  Nyctophobia – Mondo Senza Luce
Autore Carlo Vicenzi
Genere Distopico
Pagine 250
Prezzo 2,99 ebook (gratis per kindle unlimited)
Dispoibile su Amazon

Descrizione:
Le porte della città si sono chiuse alle spalle di Eliana, sul suo capo una sentenza di esilio che ha lo stesso sapore di una condanna a morte.
Nessuna luce. Il Buio ha nascosto il sole agli occhi degli uomini e ora il mondo è immerso nell’oscurità. In un futuro distopico gli esseri umani si sono rinchiusi nelle città, dove possono tenere a bada le Tenebre con il fuoco e l’elettricità. Ma l’ignoto ha sempre esercitato un ambiguo fascino sull’uomo e l’Oscurità sembra diffondere un irresistibile richiamo per coloro che le prestano orecchio. Gli sguardi si rivolgono all’esterno, là dove il Buio ha nascosto il mondo e lo ha plasmato a sua immagine: esseri privi di occhi strisciano dove la luce non arriva, creature sconosciute pronte a ghermire chiunque sia abbastanza pazzo da allontanarsi dalle zone illuminate.
Come può Eliana sopravvivere in quella nera realtà dove lo spegnersi della fiaccola significa morte certa? E, soprattutto, saprà resistere alla tentazione del Buio?


L’AUTORE

Nato e cresciuto in mezzo alle pianure, a Finale Emilia, Car­lo Vi­cenzi è un grande appassionato di letteratura fantasy, fan­tascientifica e weird. Traduttore e sceneggiatore, collabora con il sito di informa­zione e divulgazione orgoglionerd.it e con la rivista di narrativa Il Let­tore di Fantasia.

Nyctophobia è il suo terzo romanzo.



UN ASSAGGIO

«L’Oscurità c’è sempre stata. Ma era confinata negli angoli delle nostre case, dove non guardavamo mai. Dietro i mobili, nei pozzi ab­bandonati. Era sempre con noi, ma facevamo finta di non ve­derla. In fondo, perché no? Avevamo tutta la luce che voleva­mo. Poi, un giorno, il Buio ha deciso di uscire dai suoi nascon­digli lontano dagli sguardi degli uomini. E di scolpire il mondo a sua immagine.»



Titolo  Carnacki – Il Cacciatore di Fantasmi Vol. III
Autore William H. Hodgson
Genere Horror
Pagine 92
Prezzo 0,99 ebook (gratis per kindle unlimited)
Disponibile su Amazon

Descrizione:
William Hope Hodgson, scrittore britannico e maestro dell’horror, fu uno degli autori preferiti di H. P. Lovecraft, che si ispirò al suo capolavoro, La Casa sull’Abisso, per ideare il ciclo di Cthulhu. I racconti di Hodgson, qui ritradotti, sono incentrati sulla figura di Carnacki, cacciatore di fantasmi e indagatore del sovrannaturale. In ogni storia il protagonista vi trasporterà nelle atmosfere cupe e terrificanti che hanno segnato la storia della letteratura di genere. Attraverso l’uso di strumentazioni speciali da lui create, quali il celebre Pentacolo Elettrico, Carnacki riuscirà a risolvere i difficili casi di manifestazioni ultraterrene che è chiamato a indagare. 

L’ebook contiene:
 - IL MAIALE
- LO JARVEE STREGATO
- LA SCOPERTA


«Io ho letto e, nella lettura, ho sollevato il sipario dell’Impossibile che acceca la mente e ho guardato dentro l’Ignoto.» (William H. Hodgson)



UN ASSAGGIO

Portai gli auricolari alle orecchie e subito capii di essere dav­vero riuscito a registrare quello che Bains udiva nel sonno. In realtà, stavo ascoltando mentalmente attraverso gli sforzi della sua memoria. Sentivo, deboli e lontani, quelli che sembra­vano strilli e grugniti di innumerevoli maiali. Era straordinario e allo stesso tempo tremendamente orribile e spaventoso. Mi atterriva e sentivo di essere giunto inaspet­tatamente troppo vicino a qualcosa di ripugnante e pericoloso. Era un’impressione talmente forte che tolsi gli auricolari dal­le orecchie e per un attimo rimasi a fissare la stanza, cercan­do di calmarmi.
La camera appariva strana e sfocata nel tenue bagliore pro­veniente dai cerchi e avevo l’impressione che un alone di mo­struosità fosse nell’aria intorno a me. Ricordai ciò che Bains mi aveva raccontato della sensazione che provava ogniqualvolta usciva da quel luogo, come se un’atmosfera spaventosa lo se­guisse e invadesse la sua stanza. Ora lo comprendevo perfetta­mente, tanto che, nella mia mente, usavo quasi le sue stesse fra­si per spiegare a me stesso quello che provavo.
Voltandomi per parlare con lui, vidi che c’era qualcosa di strano al centro della difesa.
strano al centro della difesa.
 


Titolo  Rosa Meccanica (Once Upon a Steam – Episodio III)
Autore Giulia Anna Gallo
Genere Steampunk/Fantasy
Pagine 90
Prezzo 0,99 ebook (gratis per kindle unlimited)
Disponibile su Amazon

Presentazione del progetto

Steamwood non è un regno da favola. È immerso nel vapore e le sue esalazioni nascondono le stelle, lasciando intravedere nel cielo soltanto una cupa vastità illuminata da due lune gemelle. In un’ambientazione a tratti vittoriana e a tratti steampunk, si muovono i protagonisti delle novelle della serie, incontrandosi – e scontrandosi – sullo sfondo di un universo in bilico tra l’incanto e una minacciosa profezia circa l’arrivo della Stagione dell’Insomnia. Il Narratante, una figura misteriosa senza volto né voce, farà da collante alle varie storie, manifestandosi in modi sorprendenti. Ogni racconto è la rivisitazione di una fiaba classica, ben conosciuta dai lettori, ma che si rivelerà ai loro occhi con nuove sfumature. 
Descrizione:

In una terra da favola in cui Bene e Male paiono poli opposti privi di sfumature intermedie, Bestia è sempre stato etichettato al primo sguardo come Cattivo, in parte per via delle sue origini e in parte per via dell’aspetto rozzo e minaccioso. Nessuno considera l’ipotesi che possa decidere di assecondare il suo lato umano e non c’è modo che la brava gente di Steamwood lo tratti come qualcosa di diverso da un mostro. L’unica capace di vedere oltre le apparenze e giudicarlo in base alle sue azioni sembra essere la giovane Bella, la prima fanciulla ad avvicinarglisi senza riserve e a fargli accelerare i battiti del cuore.

Peccato che per redimersi agli occhi del mondo non abbia altra scelta se non tradirla.



L’AUTRICE

Giulia Anna Gallo nasce a Torino, ma cresce in un tranquillo paesino di provincia immerso nella campagna ai piedi delle Alpi Cozie. Laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche, si sta specializzando in Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione.
È il tipo di persona che ha sempre un romanzo in borsa e uno sul comodino, la cui camera da letto è un labirinto di pile di libri e che si addormenta e si sveglia immaginando i possibili sviluppi dell’ennesima storia che le frulla per la testa.

UN ASSAGGIO
«Cosa vorresti fare?» le chiese con voce rotta, quasi tremante.
Lei gli rivolse un luminoso sorriso. «Viaggiare, visitare Steamwood, esplorare il mondo e le sue meraviglie.» Pareva bastare la sola prospettiva a esaltarla, ma d’un tratto si fece più quieta e arrossì. «Stavo pensando che, ecco, potrei accompa­gnarti fino al tuo regno per assistere al salvataggio dell’erede al trono», propose timidamente.
Voleva seguirlo, condividere con lui la libertà tanto attesa. Sarebbe stato perfetto se solo fosse esistito un luogo chiamato Metalheart con una principessa in attesa di soccorsi, se le sue convinzioni non fossero state una ragnatela di inganni.
«Sarebbe bello», disse lui con sincerità, disprezzandosi.
Strinse la presa sulla sua mano perché, se fosse dovuto finire all’inferno, tanto valeva meritarlo ampiamente, approfittare di quel momento, di quella ragazza, anche se si sentiva contorcere le viscere all’idea di ferirla. Voleva imprimersi nella memoria il suo sguardo sognante e pieno di fiducia, prima che scoprisse di avere a fianco il vero mostro.


Titolo  Tankbread 
Autore Paul Mannering
Genere Horror 
Pagine 270
Prezzo 3,99 ebook (gratis per kindle unlimited) 
Disponibile su Amazon  


«Tankbread è uno spasso dall’inizio alla fine. Un viag­gio epico in un territorio invaso da zombie, una specie di incro­cio tra Mad Max e Dawn of the Dead. Tra grandi scene d’azio­ne, momenti divertenti, copiose quantità d’orrore e un perso­naggio per cui finirete per affezionarvi, Tankbread è un roman­zo unico nel saturo marasma dei titoli legati agli zombie. Leg­getelo e godetevelo. Io l’ho fatto.»

(David Moody, autore delle serie Autumn e Hater) 

Descrizione: 
Dieci anni fa l’umanità ha perso la guerra per la sopravvivenza.
Ora zombie intelligenti governano la Terra. I sopravvissuti vi­vono in un mondo pericoloso sull’orlo dell’estinzione e nutro­no i non morti con la carne di persone clonate: il tankbread.
Un fuorilegge deve intraprendere un viaggio nelle terre desola­te dell’Australia, facendosi strada nel cuore dell’apocalisse alla disperata ricerca di un modo per salvare gli ultimi esseri umani e distruggere la minaccia dei non morti.
La sua unica compagna è una ragazza con un segreto straordi­nario. Il suo nome è Else. Ed è tankbread. 
L’AUTORE
Paul Mannering vive a Wellington, in Nuova Zelanda. Ha pubbli­cato racconti di diversi generi in vari Paesi. Nel 2007 ha fondato la BrokenSea Audio Productions, che trasmette radiodrammi gratuiti in podcast ogni settimana e ha milioni di ascoltatori.
Paul vive con sua moglie Damaris e tre gatti.
Lo trovate su www.tankbread.blogspot.com
 UN ASSAGGIO
«Dobbiamo tenere gli esemplari clonati sedati, altrimenti potrebbero mettesi in pericolo. Senza cure, soffrono di psicosi, crolli mentali, comportamento auto distruttivo. Tendono ad aggregarsi l'un l'altro.»
La camera era calda e debolmente illuminata. Persone nude erano sdraiate su dei ripiani. Lenzuola di plastica coprivano i dettagli delle fattezze, ma era evidente che la sala pulsasse di vita.
«Sono senza cervello, lo sanno tutti», replicai. «Si spostano solo quando vengono mossi. Sono come bambole: non parlano, non provano nulla e, poco ma sicuro, non danno di matto.»
«L’unico modo per portare un clone vitale alla piena maturità sistemica è permettergli di svilupparsi del tutto. L’organismo umano è una cosa complessa. Non possia­mo ritardare lo sviluppo del cervello senza rischiare di compro­mettere il resto del sistema.»
«Allora… state allevando persone vere per gli evol?»
«Solo quando sono pronti… quando sono pienamente svi­luppati, allora neutralizziamo le funzioni più elevate. Una lobo­tomia selettiva, se vuoi. Riducendoli a quei manichini senza cer­vello che vedi nelle zone controllate dagli evol.»
«Voi… cazzo, non potete.» Stavo lottando con quello che mi aveva appena detto, con quello che avevo visto. 
Haumann mi guardava con calma, lasciando che digerissi tutto. Lasciando che infilassi le dita nella presa elettrica di quella atrocità. 
«Voi non siete meglio di loro. Non siete meglio dei morti vi­venti», dissi quando finalmente riuscii a dare voce al mio di­sgusto. 
«Forse. Ma cosa avremmo potuto fare? Che alternativa c’era?»
 Titolo: Zomb Saga – Libro Uno
Autore: Autori Vari
Curatore: Antonio Amodeo
Pagine 207
Genere: horror
Disponibile su Amazon

«Una raccolta di storie entusiasmanti. Un ottimo esordio per l’universo di Zomb che appassionerà tutti gli amanti della letteratura Z.» (Alessandro Iascy – TrueFantasy)

Descrizione:
In un mondo devastato da un’apocalisse zombie, quattro diver­si tipi di morti viventi costringono l’umanità a dividersi in al­trettante fazioni. Nomadi, religiosi, reietti e militari si conten­deranno ciò che resta del mondo che conosciamo cercando di sopravvivere a zombie vaganti, posseduti, mutanti e infetti. An­tonio Amodeo, Daniele Picciuti, Alexia Bianchini, Mala Spina, Marco Roncaccia, Fabio Ghioni e Samuele Fabbrizzi creano una raccolta di racconti ambientata in un universo che cerca di mettere d’accordo tutti gli appassionati della letteratura Z. Zomb Saga si avvale inoltre della collaborazione di Federico “Videodrome” Frusciante che non manca di deliziare i fan del grande schermo con un breve saggio riguardante il cinema e i morti viventi.