martedì 13 dicembre 2016

Recensione: Legione magica

Titolo: Legione magica
Autrice: Anonima Strega
Editore: Self Publishing
Genere: Urban fantasy/paranormal romance
Pagine: 210
Prezzo: 1,99
Disponibile su Amazon

Descrizione:
Maya è sul tetto di un palazzo, non ha più nulla da perdere, ed è decisa a farla finita. L’apparizione di un uomo bellissimo dalle ali piumate la distrae dal suo proposito e la trascina in un vortice di passione e visioni che al risveglio la lascia senza memoria. Così la rinviene Damien, demone caduto dal passato discutibile e un gran caratteraccio, che si ritrova tuttavia costretto a portarsela dietro in un mondo di creature magiche di cui Maya mai avrebbe immaginato l’esistenza. Entrambi sono interessati a rintracciare l’essere che si è dileguato sul tetto: Damien perché potrebbe guadagnare la redenzione, seppur a costo di vincolarsi ai servizi segreti magici guidati dal potente Magus Jeremiah; Maya perché capisce a poco a poco di non essere la comune mortale che ha sempre creduto, e di essere legata da un ciclo di reincarnazioni irrisolto a questo misterioso Seth di Atlantide, che non pare intenzionato a farsi ritrovare...
In questo romanzo autoconclusivo incontriamo di nuovo alcuni personaggi di “Spettabile Demone” e della trilogia “Le spose della notte.”

L'autrice:
ANONIMA STREGA si occupa da sempre di tematiche legate all’occulto. Preferendo tutto quanto concerne l’universo femminile neopagano, è di conseguenza al contempo molto romantica, anche se l’oggetto dei suoi desideri esce spesso dalle righe, così come i personaggi delle sue storie. Crede fermamente che gli elementi del creato siano guida e strumento, sia per le streghe, sia per i protagonisti di avventure d’amore paranormali, come quelli della trilogia “Le spose della notte” e dei romanzi “Spettabile Demone”, “Il Diavolo e la Strega” e “L’Alchimista Innominato.” In una vita precedente ha già avuto a che fare con i libri, ma i vaghi ricordi sono perlopiù negativi, e per libertà di movimento si dichiara disinteressata a qualsiasi proposta editoriale. Il suo antro è situato in un luogo nascosto, custodito da una gatta nera d’angora e una coppia di anziani troll norvegesi. Da lì dispensa consigli magici attraverso anonimastrega.blogspot.it
 
La recensione di Miriam:
Due demoni in attesa di redenzione e una ragazza priva di memoria: sono i tre personaggi intorno ai quali ruota Legione Magica, un romanzo atipico e, per alcuni versi sperimentale, poiché si pone come un crossover nella produzione di Anonima Strega. La sua trama, infatti, si offre come una sorta di contenitore narrativo in cui convergono personaggi già incontrati in Spettabile Demone e nella saga Le Spose della Notte.
Se avete letto i libri menzionati (in caso contrario vi consiglio di farlo prima di cimentarvi con questo), di sicuro, ricorderete Damien, il conturbante demone metallaro cui era stato negato il sommo perdono e che, pertanto, era rimasto a vagare sulla Terra.
Ebbene, qui lo ritroviamo sul tetto di un palazzo mentre si trova casualmente (o forse no) ad assistere a una scena insolita quanto interessante: un tentato suicidio sventato dall’intervento di una creatura alata. L’aspirante suicida è una ragazza; il misterioso salvatore la distrae dal suo proposito trascinandola in un vortice surreale di passione e poi scompare, non prima però di averle cancellato tutti i ricordi e averla munita di una carta di credito.
Damien non sa cosa sia successo esattamente né perché, tuttavia riconosce il tizio con le ali piumate: si tratta di Seth di Atlantide, un demone millenario, non ancora redento, e che lui sa essere ricercato dai Bianchi proprio a questo scopo.
Quale occasione migliore per risolvere due problemi in colpo solo? Se consegnasse Seth, lo aiuterebbe a ottenere la redenzione e nello stesso  tempo compirebbe una buona azione, guadagnandosi la propria.
Un piano perfetto se l’atlantideo da redimere non fosse svanito nel nulla. Per dar seguito ai suoi propositi, Damien deve assolutamente rintracciarlo e per farlo non può che avvalersi dell’aiuto della ragazza, giacché è l’ultima persona ad aver interagito con lui e dunque la sola che possa fornire informazioni utili al fine di ritrovarlo… sempre ammesso  che recuperi la memoria.
È così che il demone conduce la giovane nel suo covo, laddove potrà contare anche sull’aiuto degli amici per raggiungere il suo obiettivo.
Titania, Sibilla, Wulfran, Fulke, Jeremiah… questi nomi vi suggeriscono qualcosa?
Eh sì, sono proprio loro, i protagoniste de Le Spose della Notte, che prontamente intervengono per dare una mano, ma pure per sistemare qualche questione di interesse personale.
Fra tanti graditissimi ritorni, Maya – questo il nome della ragazza smemorata – e Seth sono gli unici personaggi nuovi di cui faremo conoscenza, anche se, vi assicuro, valgono per dieci.
Lei ci riserverà un sacco di sorprese, oltre a regalarci una valanga di emozioni: non solo scopriremo che non si tratta di una comune mortale ma quando Titania comincerà a sottoporla a sedute di ipnosi regressiva per farle recuperare i ricordi, si scoperchierà un vero e proprio vaso di Pandora.
Lui è l’incarnazione di un sogno erotico, un concentrato di testosterone e lussuria cui è davvero impossibile resistere.
Fra ricordi, complotti,  focosi sogni erotici e spassosi siparietti, il registro e le atmosfere cambiano con rapidità investendoci con una raffica di emozioni diverse che non concedono tregua.
Spiritualità, esoterismo, passione, ironia, mistero si intrecciano in un plot complesso, intrigante, originale. Conservando la cifra stilistica e contenutistica che la contraddistingue, Anonima Strega ci regala ancora una volta una storia in cui elementi disparati si fondono in un prodigioso mix che diverte e, nel contempo, veicola un messaggio profondo.
Con la sua legione magica attraverseremo lo spazio e il tempo, dal diluvio universale all’Antico Egitto, dalla Britannia alla Francia della Rivoluzione, senza lasciarci sfuggire un attualissimo concerto metal, sfideremo i secoli e la morte, rimanendo sospesi in una dimensione onirica in cui aleggia il mistero della reincarnazione ma soprattutto palpita l’Amore che non conosce limiti e vince qualsiasi barriera.







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