giovedì 30 novembre 2017

Anteprima: The beauty of death 2 - Death by water

DISPONIBILE L’ANTOLOGIA IN LINGUA INGLESE: THE BEAUTY OF DEATH 2 – 
DEATH BY WATER


Dopo il successo del Volume 1 dell’antologia annuale di racconti horror in lingua inglese The Beauty of Death, opera finalista al Bram Stoker Awards 2016, Independent Legions Publishing è  lieta di annunciare la disponibilità del Volume 2: The Beauty of Death 2 – Death by Water, a cura di Alessandro Manzetti e Jodi Renee Lester, contenente 39 racconti (a tema, per oltre 560 pagine) delle più importanti firme horror a livello mondiale, tra i quali Clive Barker, Peter Straub, Ramsey Campbell, Caitlín R. Kiernan, David J. Schow, Dennis Etchison, Edward Lee, John Langan, Adam Ne-vill, Brian Evenson, Lucy Tayor, Lucy Snyder, Lisa Morton, Stephen Gregory, e di alcuni interpreti italiani.
Le opere di autori Italiani inserite in questa antologia: PERISCOPE OF THE DEAD di Paolo Di Orazio; THE GORGE OF CHILDREN di Daniele Bonfanti; BY THE SEA di Alessandro Manzetti (che è anche editor dell’antologia); EVEN THE STARS FALL di Nicola Lombardi; tutti autori membri della Horror Writers Association. Come già accaduto con il Volume 1 di The Beauty of Death, pubblicato a Giugno 2016, che conteneva sette racconti di autori Italiani, final-mente alcuni dei nostri migliori interpreti iniziano a far parte di progetti internazionali, in lingua inglese, di una certa portata e visibilità, insieme ai grandi maestri anglosassoni.

L’antologia contiene i seguenti racconti:
THE DEEPEST PART OF THE OCEAN di Joanna Parypinski; YOU WILL COME TO NO HARM IN WATER di Lucy Taylor; WALKING ON WATER di Dona Fox; A JOURNEY OF GREAT WAVES di Eric J. Guignard; ANTUMBRA di Lucy Snyder; THE DROWNING OF COLIN HENDERSON di Stephen Gregory; THE FOURTH BELL di Daniel Braum; THE TARN di Si-mon Bestwick; THE BALLAD OF BALLARD AND SANDRINE di Peter Straub (Ristampa); THE DOUBLE LENS di Lisa Mannetti; THE GORGE OF CHILDREN di Daniele Bonfanti; RAISED BY THE MOON di Ramsey Campbell (Ristampa); DROWNING di Gregory L. Norris; UNDERWATER FERRIS WHEEL di Michael Bailey (Ristampa); THE OLD WOMAN AND THE SEA di Marge Simon; IN THE DREAMTIME OF LADY RESURRECTION di Caitlín R. Kiernan (Ristampa); TO TAKE THE WATER DOWN AND GO TO SLEEP di Frazer Lee; PERISCOPE OF THE DEAD di Paolo Di Orazio; WET SEA-SON di Dennis Etchison; WINGS MADE FROM WATER di John Palisano; COME UP di Brian Evenson; BORN OF DARK WATERS di Michael H. Hanson; SEA SLUG di Edward Lee (Ristampa); EVERY BEAST OF THE EARTH di Tim Waggo-ner; NIGHTHAWK AND LONE WOLF di Gene O’Neill; SIREN di Jonah Buck; GILLS di David J. Schow (Ristampa); THE EVERLASTING di Anthony Watson; RIVER WATCH di Bruce Boston (Ristampa); FRESH CATCH di Michael A. Arnzen; HIPPOCAMPUS di Adam Nevill (Ristampa); A SONG ONLY PARTIALLY HEARD di John Langan; BY THE SEA di Alessan-dro Manzetti (Ristampa); SCAPE-GOATS di Clive Barker (Ristampa); THE WASH di Lisa Morton; JUST WATCH ME NOW di Jodi Renée Lester (Ristampa); THE HIKER di Jeremy Megargee; EVEN THE STARS FALL di Nicola Lombardi; ORI di Adam Millard.

Il libro, una delle pubblicazioni di genere più attese e importanti sul mercato internazionale, è disponibile su Ama-zon, in edizione cartacea e digitale. Per chi non conosce la  filosofia editoriale di Independet Legions Publishing, la pubblicazione di titoli in lingua inglese non è estemporanea, all’interno dell'offerta, che si compone di due diversi cataloghi: uno dedicato al mercato estero, con titoli in lingua inglese (di autori anglosassoni), e l’altro dedicato al mercato Italiano, con titoli in Italiano (per la maggior parte di autori anglosassoni, tradotti). I due cataloghi non propongono semplicemente le stesse opere in italiano e inglese, ma due offerte completamente diverse, mirate per mercati e lettori differenti.

THE BEAUTY OF DEATH VOL. 2
DEATH BY WATER
Edited by Alessandro Manzetti and Jodi Renee Lester
Independent Legions Publishing
Pagine: 567, contiene 39 racconti horror.
Lingua: Inglese
ISBN Ediz. cartacea: 978-88-99569-73-0
Prezzo di copertina edizione cartacea: € 21,00
ISBN Ediz. digitale: 978-88-99569-74-7
Prezzo di copertina edizione cartacea: € 5,00

Sinossi:
In each of these stories from some of greatest writers of horror and dark fiction, water plays the dual role of accomplice and executioner. With accidental drownings, irresistible calls of sirens from the deep, strange whisperings from household plumbing, faces of the dead in droplets of water, rabid fish, leviathan monsters, and more, these thirty-nine tales of death by water will make you think twice about taking that long-awaited cruise, going for a midnight swim, or taking your next shower.




Review Party: La mappa Da Vinci di Vittoria Haziel

Buongiorno cari follower,
benvenuti al Review Party dedicato a La mapa da Vinci di Vittoria Haziel (Newton Compton), un thriller storico che vi farà esplorare i misteri dell'arte di Leonardo.

Titolo: La mappa Da Vinci
Autore: Vittoria Haziel
Editore: Newton Compton
Pagine: 352
Prezzo ebook: 2,99
Prezzo cartaceo: 10,00

Descrizione:
Dalla basilica del Corpus Domini di Milano è stato rubato un quadro. Si tratta di un’opera di Davide Vicin, che reinterpreta Il cenacolo di Leonardo da Vinci. Insieme al dipinto è sparito anche il suo autore, un artista da sempre affascinato dall’enigma della Sacra Sindone. All’indagine ufficiale del commissario Coppola si affianca quella di due amici, Liza, studiosa di Leonardo, e Ivan, esperto di esoterismo. In una ricerca che sembra quasi una caccia al tesoro, Liza e Ivan s’imbattono in personaggi strani e inquietanti, una suora, autrice di una riproduzione della Sindone, un cardinale dalla condotta tutt’altro che ortodossa, e dovranno confrontarsi con complicati misteri, enigmi e simboli da interpretare. Ogni indizio sembra condurre inesorabilmente a Leonardo. Uomini di Chiesa e squadre di polizia, realizzatori di documentari e satanisti: tutti coinvolti in una corsa per la decifrazione dei messaggi lasciati sul telo di Torino dal più grande genio di tutti i tempi…

La recensione di Miriam:
Tutto comincia con il furto di un quadro dalla Basilica del Corpus Domini di Milano. L’opera in questione è una reinterpretazione del famoso Cenacolo di Leonardo e il suo autore è un pittore poco noto, Davide Vicin. Appare dunque subito chiaro che il ladro non ha agito per interessi economici, qualcos’altro deve averlo spinto a colpire. Ma cosa?
Il mistero s’infittisce quando il commissario Coppola, incaricato di svolgere le indagini, giunto a casa dell’artista per interrogarlo, scopre che è sparito da giorni senza lasciare traccia. Contemporaneamente, due amici di Vicin, la studiosa di Leonardo Liza, e l’esperto di esoterismo Ivan, cominciano a ricevere delle strane cartoline: sono tutti messaggi criptati, inviati dal pittore scomparso. Identificare il luogo di provenienza è impossibile ma è evidente che l’uomo vuole comunicare qualcosa d’importante, probabilmente è in pericolo e ha bisogno del loro aiuto. Di comune accordo, i due decidono di non coinvolgere le forze dell’ordine e di avviare delle ricerche parallele in totale segreto. Così, mentre la polizia brancola nel buio, Liza e Ivan si lasciano trascinare in una vera a propria caccia al tesoro, nella speranza di ritrovare l’amico e di scoprire in cosa è coinvolto.
Sono messaggi cifrati, rebus, anagrammi quelli spediti dall’artista. Per decodificarli occorre l’abilità di un enigmista ed è proprio questa la sfida in cui il lettore si ritrova coinvolto insieme ai protagonisti. La trama si evolve in un’avventura rocambolesca in cui l’azione fisica – scandita da spostamenti, fughe pericoli da eludere – si combina con una fervida attività mentale, giacché occorre spremersi le meningi per risolvere i molteplici indovinelli che segnano le varie tappe del percorso.
Il perno intorno a cui tutti gli enigmi ruotano sembra essere Leonardo Da Vinci – del resto non può essere un caso se il quadro rubato si ispira a una sua opera e la stessa Liza ha costruito la propria carriera sulla sua figura. Non è il Cenacolo tuttavia la chiave per risolvere il mistero, andando avanti l’attenzione si sposterà su quella che forse è la reliquia più venerata e più discussa al mondo: la sacra Sindone. Pian piano emergerà un nesso fra quest’ultima e Leonardo, e prenderà forma un segreto in cui si annidano tutte le risposte.
Sebbene seguendo un percorso diverso e discostandosi dall’Ultima cena per concentrarsi su altre opere e altri indizi, il romanzo della Haziel, per tematiche e impianto, richiama inevitabilmente il Codice Da Vinci. Di sicuro si ritaglia una sua nicchia di originalità, proponendo una pista alternativa, peraltro supportata da fonti documentali, che individua appunto la Sindone come possibile mappa utilizzata da Leonardo per custodire e, al tempo stesso trasmettere a quanti siano in grado di interpretarla, una verità scomoda e pericolosa, tale da far tremare la Chiesa nelle sue fondamenta. In ogni caso, il punto di arrivo che coincide con la scoperta del Sacro Graal, è molto simile: entrambe le vie alla fine convergono, infatti, sul femminino sacro.
Del resto, la tematica di fondo non ha ispirato solo Dan Brown ma è stata più volte ripresa in letteratura e nella saggistica. Questo riduce un po’ l’impatto sconvolgente di alcune ipotesi, mitiga l’effetto sorpresa, ma non ne intacca il fascino, che rimane immutato.
Il ritmo serrato non lascia respiro, la curiosità è tanta, la posta in gioco tale da fornire materiale in abbondanza su cui riflettere.
Se vi affascina Leonardo, se amate l’arte e l’esoterismo, se vi intriga il lato oscuro della Chiesa e vi divertono i rompicapi, in questo libro troverete pane per i vostri denti.







mercoledì 29 novembre 2017

Disponibili le edizioni speciali DE LUXE dei romanzi ‘Vangeli di sangue’ e ‘Jakabok – Il demone del libro’ di Clive Barker



Independent Legions Publishing è  lieta di annunciare la disponibilità (fino a esaurimento dei prodotti, considerata la tiratura limitata di 166 copie per volume) delle Edizioni Speciali De Luxe dei romanzi ‘Vangeli di Sangue’ (Edizione Italiana di The Scarlet Gospels, 2015) e ‘Jakabok – Il Demone del Libro’ (Edizione Italiana di Mister B. Gone, 2007)
Queste edizioni, realizzate per appassionati e collezionisti, a completamento delle edizioni standard già pubblicate di entrambi i romanzi, sono caratterizzate da copertina rigida (cartonata), tiratura limitata (166 copie per volume) e numerata, illustrazioni interne a colori di vari artisti di genere (10 per volume, di: Giampaolo Frizzi, Daniele Serra, Vincent Chong, Ben Baldwin e altri illustratori) e materiali di stampa di pregio.
Il prezzo di copertina, per ogni volume, è di €66,00. Le edizioni Speciali de Luxe sono acquistabili sullo  Store dea Casa Editrice, principalmente, con pagamento tramite carta di credito e/o paypal, e in alcune librerie specializzate.
La disponibilità di queste edizioni non può essere garantita a lungo, se interessati vi consigliamo ordinare subito la vostra copia qui



VANGELI DI SANGUE
EDIZIONE SPECIALE DE LUXE
di Clive Barker
Independent Legions Publishing
Pubblicazione: Novembre 2017
Titolo originale: The Scarlet Gospels (2015)
Traduzione: Francesca Noto
Revisione: Alessandro Manzetti
Proofreading: Miriam Mastrovito
Illustrazione di copertina: Giampaolo Frizzi
Illustrazioni interne: Giampaolo Frizzi, Daniele Serra,
Ben Baldwin, Kiselev A. Valarevich
Formato solo cartaceo, cartonato e illustrato a colori
Tiratura limitata (166 copie) e copie numerate
Pagine: 320
Lingua: Italiano
ISBN: 978-88-99569-67-9
Prezzo di copertina edizione cartacea: € 66,00

Sinossi:
Prima edizione Italiana del romanzo The Scarlet Gospels, l'ultimo capitolo della saga di Hellraiser, il sequel di The Hell-bound Heart (Schiavi dell'Inferno) col ritorno di Pinhead, personaggio iconico e signore dei cenobiti, insieme a un altro noto personaggio barkeriano, il detective dell'occulto Harry D'Amour. Una discesa nelle viscere dell'Inferno, attraverso la città dei dannati, il monastero dei cenobiti, tribù di demoni, creature abissali e la cattedrale di Lucifero, fino allo scontro finale tra due creature archetipali. Pinhead stavolta troverà un degno avversario.

La nostra recensione qui




JAKABOK – IL DEMONE DEL LIBRO
EDIZIONE SPECIALE DE LUXE
di Clive Barker
Independent Legions Publishing
Pubblicazione: Novembre 2017
Titolo originale: Mister B. Gone (2007)
Traduzione: Daniele Bonfanti
Revisione: Alessandro Manzetti
Proofreading: Miriam Mastrovito
Illustrazione di copertina: Giampaolo Frizzi
Illustrazioni interne: Giampaolo Frizzi, Vincent Chong
Ben Baldwin, Barandash Karandashich, Bruno Garrido Macia
Formato solo cartaceo, cartonato e illustrato a colori
Tiratura limitata (166 copie) e copie numerate
Pagine: 195
Lingua: Italiano
ISBN: 978-88-99569-68-6
Prezzo di copertina edizione cartacea: € 66,00


Sinossi:
Prima edizione Italiana del romanzo Mister B. Gone. Sei ancora in tempo. Rimetti questo libro dove l’hai trovato. Se l’hai già comprato, disfatene subito. Perché questo non è affatto un libro: è la prigione di carta e inchiostro di un demone del quindicesimo secolo. E se lo aprirai, cominciando a leggere le sue memorie, metterai a repentaglio la tua anima. Davvero, non ne vale la pena. E per cosa? Per scoprire le squallide disavventure di un reietto infernale da quattro soldi, di nome Jakabok Botch? Della sua infanzia disastrata tra le montagne d’immondizia nel Nono Cerchio, del fuoco che lo sfigurò orrendamente, della sua rocambolesca fuga con un padre assetato di sangue alle calcagna e delle sue infami vicende sulla Terra alla fine del Medioevo, alla caccia di un Grande Segreto nascosto nel laboratorio di un geniale orafo di nome Gutenberg? Rischiare tanto solo per leggere una storia fatta di violenza, morte, infelici amori, inganni, distruzione, solitudine e soprattutto fiamme? Non ti sarebbe rivelato altro che la miseria del Genere Umano, attraverso gli occhi di questa immonda creatura. Davvero metteresti a rischio la tua anima per qualcosa di tanto sciocco.

La nostra recensione qui

L’Autore: 
Clive Barker (Liverpool, 1952), scrittore, regista, sceneggiatore e pittore britannico, uno dei più grandi interpreti moderni del genere horror e fantastico. Tra i suoi romanzi: The Damnation Game (1985), The Hellbound Heart (1986), Wea-veworld (1987), Cabal (1988), Imajica (1991), The Thief of Always (1992), Sacrament (1996), Galilee (1998), Coldheart Canyon (2001), Abarat (2002), Days of Magic, Nights of War (2004), Mister B. Gone (2007), Absolute Midnight (2011), The Scarlet Go-spels (2015); tra le sue raccolte di racconti: Books of Blood (1984–1985), The Inhuman Condition (1985), In the Flesh (1986), The Essential Clive Barker: Selected Fiction (2000), Tonight, Again: Tales of Love, Lust and Everything in Between (2015).
Molte delle sue opere sono state tradotte in italiano, tra le quali: Gioco Dannato (The Damnation Game, Sperling & Kupfer), Schiavi dell’Inferno (The Hellbound Heart, Sonzogno, ristampato da Independent Legions), Il Mondo in un Tappeto (Wea-veworld, Longanesi), Cabal (Cabal, Sonzogno), Imagica (Imajica Sonzogno), La Casa delle Vacanze (The Thief of Always, Fabbri), Sacrament (Sacrament, Sonzogno), Galilee (Galilee, Sonzogno), Il Canyon delle Ombre (Coldheart Canyon, Sonzogno), Jakabok – Il Demone del Libro (Mister B. Gone, Independent Legions), Vangeli di Sangue (The Scarlet Gospels, Independent Legions), Anime Torturate: La Leggenda di Primordium (Tortured Souls – The Legend of Primordium, Independent Legions)
Sito web dell’autore: www.clivebarker.info/

martedì 28 novembre 2017

Anteprima: L'angelo sterminatore di Tommaso Carbone

Titolo: L'angelo sterminatore
Autore: Tommaso Carbone
Editore: Libromania
Formato: ebook
Pagine: 170
Prezzo: 3,99 

Descrizione: 
Roma, febbraio 1943. All’ospedale di Santa Maria delle Grazie Antonietta partorisce due gemelli. Lei e suo marito ricevono subito la notizia che uno dei due gemelli non ce l'ha fatta. La verità, però, non è questa: il dottore ha deciso di sottrarre uno dei due bambini per consegnarlo a un gerarca fascista in cambio di una prestigiosa cattedra universitaria.
Nel 1978 Michele è ormai adulto e inconsapevole di tutto. Lo ritroviamo mentre va a trovare una sua vecchia zia, la quale in punto di morte sente il dovere di dirgli tutta la verità sul suo passato. È stato adottato e quelli che ha sempre creduto essere i suoi genitori in realtà sono degli sconosciuti. Chi gli ha dato veramente la vita? Perché nessuno prima di sua zia ha voluto dirgli la verità? Le domande si accavallano senza risposta e le difficoltà incontrate negli anni si trasformano in una rabbia cieca, feroce. La sua missione diventa vendicare tutte le vittime, di ogni genere, che gli si parano lungo la strada. Un romanzo che esplora il labile confine che separa vittime e carnefici: ruoli che di continuo si confondono e si sovrappongono.

L'autore: 
Tommaso Carbone è nato nel 1963 a Grassano, in provincia di Matera, si è laureato in Pedagogia e insegna nella scuola primaria. Nel 2012 ha pubblicato Niente è come sembra (Rusconi). Il suo racconto Un angelo vestito di nero è stato incluso nella raccolta Carabinieri in Giallo 3 (Mondadori). Con Libromania ha pubblicato i romanzi Il sole dietro la collina, Il cadavere del santuario e Non avrete scampo.

sabato 25 novembre 2017

Recensione: Era il mio migliore amico

Titolo: Era il mio migliore amico
Autore: Gilly Macmillan
Editore: Newton Compton
Pagine: 336
Prezzo ebook: 2,99
Prezzo cartaceo: 10,00

Descrizione:
Noah Sadler e Abdi Mahad sono due amici inseparabili. Per questo motivo, quando il corpo di Noah viene trovato in un canale di Bristol, il silenzio di Abdi è inspiegabile. Perché non parla? Il detective Jim Clemo è appena tornato dopo un congedo forzato che l’ha allontanato dal suo ultimo caso e la morte di Noah sembra l’incidente perfetto con cui tenerlo occupato. Ma ben presto quello che sembrava un gioco tra ragazzi finito molto male si trasforma in un caso che accende il dibattito pubblico: Noah è inglese, Abdi un rifugiato somalo. La tensione sociale, la paura e la rabbia cieca degenerano velocemente a Bristol, mentre le due famiglie combattono per ottenere le risposte che cercano. Non sanno quanto sarà lunga la strada per capire che cosa è successo davvero, né sono preparate all’orrore che dovranno affrontare. Perché la verità spesso può fare molto male…

La recensione di Miriam:
Il corpo di un adolescente viene ripescato da un canale di Bristol, è ancora vivo ma in coma e non si sa se si risveglierà. Il suo nome è Noah Sadler e non era solo al momento della caduta, con lui c’era il suo migliore amico Abdi Mahad. Basterebbe interrogarlo per sapere con esattezza cosa è successo, per capire se il ragazzo è stato vittima di un incidente o di un’aggressione, ma da quando è successo il fatto si è chiuso in un silenzio inespugnabile, forse causato dallo shock.
Viene allora ingaggiato il detective Jim Clemo affinché faccia luce sulla vicenda. Si tratta di un caso toccante, essendo in pericolo una giovane vita, e che scuote l’opinione pubblica scatenando il dibattito poiché l’unico testimone, quello arroccato nel silenzio, è un rifugiato di origini somale. L’ipotesi che sia stato il ragazzino straniero a spingere il compagno in acqua inizia a circolare fra la gente, mentre la stampa ci ricama su, fomentando l’odio razziale.
La famiglia di Abdi, tuttavia è pronta a scommettere sulla sua innocenza: i due ragazzi si volevano bene, erano inseparabili e nessuno dei due avrebbe mai fatto male all’altro.
Quale sarà la verità?
L’autrice ci prende idealmente per mano e ci guida alla sua scoperta, non solo attraverso le indagini poliziesche che finiscono quasi in secondo piano, quanto attraverso il racconto della stessa vittima. È Noah che, mentre è in coma, ripercorre la sua storia cominciando dall’inizio, o meglio dalla fine della sua vita da ragazzino “normale”. Tutto per lui è cambiato il giorno in cui ha scoperto di avere un tumore e pochi mesi da vivere. A quel punto avrebbe potuto disperarsi e accettare la compassione dei compagni, ma non lo ha fatto. Ha preferito tenere il segreto e provare a sfruttare al meglio il tempo a sua disposizione. Ha scritto una lista di cose importanti, quelle da fare assolutamente prima id morire, bruciando le tappe, se necessario, ed è proprio in quell’elenco che, in parte, si annidano le risposte che ora tutti cercano.
Era il mio migliore amico è un thriller insolito: ci pone di fronte a un presunto crimine e ruota intorno alla soluzione di un mistero ma tutto ciò sembra quasi un pretesto, una cornice di cui l’autrice si serve – in maniera peraltro intelligente e accattivante – per raccontarci qualcosa di diverso, una storia che va oltre il fatto di cronaca. Dal suo letto d’ospedale, Noah prova a farci capire cosa significhi per un ragazzo nel fiore degli anni ricevere una sentenza di morte, guardare i propri coetanei e sapere di non poter diventare adulto con loro, osservare il mondo intorno nella consapevolezza di poterne avere solo un assaggio fugace. È un’esperienza dura, la sua, che tocca e nello stesso tempo fa riflettere parecchio sul senso della vita.
Dall’altra parte c’è Abdi, una sorta di capro espiatorio per la massa, un ragazzino non scevro da paure e fragilità, avendo un passato duro alle spalle. Aggirando il suo silenzio, grazie al racconto del suo migliore amico che ci parla tanto di lui e ce lo fa conoscere, ma anche attraverso le testimonianze dei genitori, della sorella, degli insegnanti, entriamo nel merito di una seconda storia, dal sapore attualissimo, che tocca il tema dell’immigrazione e dell’integrazione.
Non è suspense che si respira leggendo questo romanzo, non è la curiosità di scoprire come si sono svolti i fatti a fare da mordente, pur avendo l’impostazione di un thriller non fa leva sui classici elementi che caratterizzano il genere, ma punta più sull’introspezione, regalandoci il ritratto di una bellissima amicizia interrotta da un brutto male.
Scardinando qualsiasi supposizione e aspettativa, lo stesso finale colpisce come un pugno allo stomaco, non tanto perché la soluzione del giallo è imprevedibile quanto perché ci sbatte in faccia con rinnovata forza una verità difficile da metabolizzare.



giovedì 23 novembre 2017

Anteprima: Shylon Dhark. Il ragazzo venuto dal nulla

Titolo: Shylon Dhark. Il ragazzo venuto dal nulla
Autrice: Michelle Shelly Bardelli
Editore: self publishing
Pagine: 371
Prezzo ebook: 2,99
Prezzo cartaceo: 13,99
Disponibile su Amazon

Descrizione: 
Shylon è un ragazzo che non esiste, non possiede un passato, persino il suo nome non gli appartiene ma gli è stato imposto dall’uomo diventato suo padrone, dopo che è stato trovato in un cassonetto della spazzatura da bambino. Marchiato come schiavo, desidera una sola cosa al mondo: la sua libertà. Con niente più che un cristallo al collo cui potersi aggrappare, la fuga è il suo unico obiettivo. Tuttavia, prossimo al successo, il Lord frantuma ogni sua speranza con un’adozione ufficiale che lo legherà a lui in modo definitivo. Spezzato tra due vite ormai incompatibili dovrà affrontare le conseguenze di una scelta che non ha compiuto, cercando di risolvere il mistero del suo passato, la cui risposta sembra essere sempre stata a portata di mano, gelosamente custodita da colui che controlla la sua vita.

venerdì 17 novembre 2017

Recensione: Selfie

Titolo: Selfie
Autore: Jussi Adler- Olsen
Editore: Marsilio
Pagine: 528
Prezzo: 19,00

Descrizione:
Ai piani alti della polizia di Copenaghen ci si lamenta dello scarso rendimento della Sezione Q. Il compito di difenderla dalle accuse è affidato a Rose, ma l’assistente di Carl Mørck sta affondando nei ricordi di un drammatico episodio del suo passato. Intanto, in un parco di Copenaghen viene ritrovato il cadavere di un’anziana signora, mentre qualcuno al volante di un’auto in corsa si lancia all’inseguimento di una ragazza.
Carl, il fido Assad e una Rose a mezzo servizio, impegnati in un nuovo cold case di difficile soluzione, dovranno lottare per impedire che la Sezione Q venga smantellata e per porre fine alla serie di crimini che sta scuotendo Copenaghen.

L'autore:
Jussi Adler-Olsen (Copenaghen 1950), giornalista, ha esordito con la serie della «Sezione Q» guidata da Carl Mørck nel 2007, ed è uno degli autori danesi di gialli più venduti nel mondo, al vertice delle classifiche tedesche per più di tre anni consecutivi. I suoi libri, tradotti in 42 paesi, hanno conseguito importanti riconoscimenti internazionali, tra cui il Glass Key (il premio per la letteratura di genere più importante della Scandinavia) lo statunitense Barry Award, il Premio Harald Mogensen per il miglior thriller danese, il Deutscher Krimipreise, il Gyldne Laurbær (il più prestigioso riconoscimento letterario all'opera di un autore in Danimarca). In Italia Marsilio
ha pubblicato La donna in gabbia (2011), Battuta di caccia (2012), Il messaggio nella bottiglia (2013), Paziente 64 (2014), L'effetto farfalla (2015) e La promessa (2016).

La recensione di Miriam: 
Il caso, a volte, traccia disegni improbabili, intrecciando accadimenti, vite e destini in modo inimmaginabile.
Tre ragazze alla moda, belle sfrontate e bramose di soldi facili; tre giovani scaltre pronte a sfruttare gli uomini e a truffare i servizi sociali danesi per garantirsi il benessere, eludendo la fatica.
Un’assistente sociale disgustata dai parassiti della società con cui deve confrontarsi ogni giorno; una donna  che, dopo aver ricevuto una diagnosi che suona come una condanna, capisce di non aver più niente da perdere e decide che è giunto il momento di ricorrere alla giustizia fai da te.
Una serie di incidenti sospetti.
Una rapina finita male.
Una squadra di polizia schiacciata da pesanti accuse di insuccesso.
Una poliziotta che forse potrebbe assemblare i pezzi di un puzzle all’apparenza privo di senso ma messa fuori combattimento da un grave disturbo psichico.
Sono questi i fatti e i personaggi che si incrociano in una storia di ordinaria follia, una storia che, seguendo lo schema tipico del thriller, parla di una serie di omicidi da risolvere ma nello stesso tempo infrange ogni stereotipo e scompagina le regole, facendo saltare i ruoli e il confine che dovrebbe separare il crimine dalla giustizia.
Jussi Adler-Olsen confeziona una trama destabilizzante, dalla struttura quasi labirintica. Le morti che si susseguono, inizialmente, fanno pensare al classico serial killer, ma andando avanti ci si rende conto che non sono riconducibili alla stessa mano. L’autore innesca una sorta di gioco perverso in cui diversi assassini agiscono, spinti da moventi opposti, ma che per uno strano scherzo del destino finiscono per interferire l’uno con l’altro confluendo in un unico assurdo mosaico di violenza. Questo aspetto rappresenta, nel contempo, il maggior punto di forza e di debolezza dell’opera: il bizzarro intreccio di coincidenze la rende, infatti, unica nel suo genere, decretandone l’originalità e incollandoci alla pagina, ma a tratti diventa eccessivo suggerendo l’impressione di una forzatura che ne indebolisce un po’ il realismo.
In alcuni momenti si ha la sensazione di essere finiti in un microcosmo delirante affollato di schegge impazzite, forse troppe perché la combinazione risulti credibile, ma di certo tali da garantire l’assoluta imprevedibilità nello sviluppo della trama che, di fatto, riesce a sorprendere fino alle battute finali.
Solitamente, leggendo un giallo ci si chiede chi sia il colpevole. In questo caso la domanda che ci assilla è, invece: chi sono le vittime e chi i colpevoli? Stabilirlo è davvero difficile poiché ciascun personaggio ha un bagaglio di sofferenza alle spalle – reso peraltro da un’ottima caratterizzazione psicologica –, un vissuto complicato che lo rende vittima e carnefice allo stesso tempo.
Un selfie è l’indizio da cui gli investigatori partono per collegare fatti e persone e iniziare a sbrogliare la matassa, ma come un selfie si propone il romanzo stesso, nella misura in cui ci offre l’autoscatto di una generazione allo sbando (quella rappresentata dalle tre ragazze), ma anche di un sistema che fallisce nel proteggere i più deboli e aiutarli a integrarsi nella società.
Il ritmo serrato, lo stile fluido, l’ironia che spesso caratterizza i dialoghi – soprattutto quelli fra i due investigatori Carl e Assad, fanno sì che le pagine scorrano con molta rapidità.
Un thriller inconsueto, avvince e stupisce trascinandoci in un vortice di suspense e follia in cui nulla è dato per scontato.






Anteprima: Artemis. La prima città sulla luna di Andy Weir

Titolo: Artemis. La prima città sulla luna
Autore: Andy Weir
Editore: Newton Compton
Pagine: 384
Prezzo ebook: 4,99
Prezzo cartaceo: 10,00

Descrizione:
Jazz Bashara è una criminale. O qualcosa di molto simile. La vita su Artemis – la prima città costruita sulla Luna – può essere davvero difficile a meno di non essere molto ricchi. Ma Jazz non ha un sostanzioso conto in banca e si deve barcamenare tra piccole truffe e affari di contrabbando, visto che con il suo stipendio ufficiale riesce a malapena a pagare l’affitto. Per di più, ha dei progetti ambiziosi e per realizzarli le serve del denaro. Un bel po’ di denaro. Così, quando le si presenta l’opportunità di mettere a segno un grosso colpo che le consentirebbe di sistemarsi una volta per tutte, Jazz, nonostante gli evidenti rischi, decide di non tirarsi indietro. La ricompensa è una cifra da capogiro, ma l’impresa si rivela più pericolosa del previsto e lei si ritrova invischiata in una spirale di intrighi e cospirazioni letali. E a quel punto la sua unica possibilità di salvezza sarà rischiare il tutto per tutto, ben sapendo che in gioco non ci sono solo i suoi sogni di riscatto, ma il destino stesso di Artemis…

L'autore: 
Andy Weir, informatico appassionato di viaggi spaziali e astrofisica, balzato in pochissimi mesi al successo internazionale, ha convinto i più puntigliosi conoscitori di hard science fiction, ma anche gli scienziati, i lettori comuni. Ed è, oggi, uno scrittore tra i più corteggiati dalle case editrici di tutto il mondo, oltre che da Hollywood.

mercoledì 15 novembre 2017

Review Party: Dream hunters. Il ponte illusorio di Myriam Benothman

Buongiorno cari follower, 
oggi vi proponiamo un nuovo Review Party dedicato a Dream Hunters. Il ponte illusorio di Myriam Benothman (Astro Edizioni), un fantasy che vi trasporterà nel mondo delle favole.

Titolo: Dream hunters. Il ponte illusorio
Autrice: Myriam Benothman
Editore: Astro
Pagine: 276
Prezzo ebook: 2,99
Prezzo cartaceo: 10,97

Descrizione:
Cosa faresti se scoprissi di poter cambiare il corso delle fiabe?
Sophie ha 17 anni e vive a Parigi con il padre. In apparenza una ragazza come tante, finché non si imbatte in un antico libro di favole ed è vittima di un’allucinazione.
Hanno così inizio i suoi sogni vividi e surreali, ambientati in una dimensione popolata da personaggi incantati. La sua vita si sdoppia su binari paralleli che finiscono per confondersi tra loro, con risvolti inaspettati sul mondo reale.
Integerrimi principe azzurri e ingenue principesse. O quasi. Un amore avventuroso e proibito. Una presenza oscura in cerca di riscatto.
Finalista del Premio Cittadella 2017 per il miglior fantasy dell’anno, Il ponte illusorio è il primo volume della trilogia Dream Hunters. Una favola moderna adatta a tutte le età, che trascina il lettore in un sogno a occhi aperti, riportando a galla emozioni dimenticate.

L’autrice:
Myriam Benothman, italiana nata a Tunisi, è cresciuta a Roma in una famiglia multiculturale. Quadrilingue con il pallino delle sfide, è la più giovane matricola nella storia dell’università La Sapienza.
Si laurea in Scienze politiche e Relazioni internazionali e intraprende una brillante carriera nel mondo del marketing e della comunicazione, diventando Global Head of Digital & CRM in Bulgari (Gruppo LVMH).
Il nonno Alberto Perrini – premiato autore teatrale, critico letterario e giornalista – la invita a coltivare sin da piccola la passione per la scrittura, così lei si dedica alle fanfiction su internet. Pubblicati sotto pseudonimo, i suoi racconti si ispirano a noti manga giapponesi, trovando ampio consenso tra le lettrici che la seguono con affetto da anni.

La recensione di Miriam:
Qualsiasi ragazza sogna il Principe Azzurro e Sophie non fa eccezione, anzi, si spinge oltre perché, il suo, lo incontra sul serio nel mondo delle fiabe. Un giorno, dopo aver visitato una strana libreria, gestita da un altrettanto strano libraio, la ragazza scopre di avere una facoltà fuori dal comune: quando si addormenta finisce ad Anwyn, un regno fatato in cui si aggirano i protagonisti delle favole più famose di Perrault, dei fratelli Grimm, di Andersen… le stesse che le leggeva sempre la sua defunta madre e che le hanno tenuto compagnia nel suo percorso di crescita. È proprio lì, fra Cappuccetto Rosso, Cenerentola, Biancaneve, che Sophie incontra Alexander e il suo cuore perde subito un battito.
L’idea di fondo, di sicuro, non è originalissima, molti sono gli autori a essersi cimentati in svariati retelling delle favole o a essersi spinti nel loro territorio – penso fra gli altri a Jodi Picoult e Samantha Van Leer, che nel loro Incantesimo fra le righe raccontavano appunto di una ragazza che entrava in un libro di fiabe per salvare un principe in difficoltà, ma anche alla famosissima serie TV Once upon a Time che si gioca sulla stessa suggestione. Resta il fatto che è un tema ricco di fascino, di quelli che non cessano mai di incantare e non vi nascondo che, a dispetto della forte sensazione di dejà vu, anche questa volta è riuscito ad ammaliarmi, almeno in fase iniziale. Passeggiare con Cappuccetto Rosso nel bosco verso la casa della Nonna, imbattermi in Biancaneve distesa nella sua bara di cristallo o nella Sirenetta appena rigurgitata dal mare con un paio di gambe mi ha fatto respirare un piacevolissimo profumo d’infanzia, attirando la mia attenzione.
Cosa mai combinerà Sophie in questo regno? In che modo la sua incursione in un mondo che non le appartiene cambierà il corso di trame già conosciute? Quale sorpresa mi riserverà questa gita in un universo che ho esplorato in lungo e in largo da bambina?
Sono queste le domande che hanno cominciato a vorticarmi nella testa e a suscitare la mia curiosità mentre leggevo le prime pagine.
Andando avanti, tuttavia, il mio entusiasmo si è affievolito perché mi sono resa conto che di vere soprese fra le righe non ce ne sarebbero state. L’autrice, in effetti, non aggiunge nulla di nuovo né di innovativo a quello che già è, inoltre i riferimenti alle favole celebri si limitano a prestare una cornice fantasy a quello che, nella sostanza, si connota come un romance. La personale avventura di Sophie non si rivela altro che l’ennesima storia d’amore fra una sognatrice e il suo Principe Azzurro. Una tematica senz’altro intramontabile, ma fin troppo abusata.
L’evoluzione della trama è molto prevedibile, bastano pochi capitoli per indovinare come si svilupperà e come si concluderà (almeno momentaneamente, trattandosi del primo volume di una serie dal finale aperto), senza essere smentiti. Questo mi ha privata del giusto mordente, al punto che, da un certo punto in poi, è subentrata la noia e ho faticato a portare a termine la lettura.
Un romanzo che vi consiglio solo se avete un’indole particolarmente romantica e vi intriga l’idea di essere cullati dall’idillio del più classico sogno d’amore; diversamente rischiate di rimanere delusi.
Per quel che mi riguarda, ho apprezzato l’ambientazione, la tematica, i numerosi riferimenti fiabeschi ma avrei preferito una rivisitazione più innovativa, meno sdolcinata e più sorprendente – chiaramente molto dipende anche dai gusti personali, non sarà infatti un caso se fra i grandi autori citati quelli che preferisco sono i fratelli Grimm.


   







   










lunedì 13 novembre 2017

Anteprima: Buona vita a tutti. I benefici del fallimento e l’importanza dell’immaginazione di J.K. Rowling

In uscita il 20 novembre

Titolo: Buona vita a tutti. I benefici del fallimento e l’importanza dell’immaginazione
Autrice: J. K. Rowlng
Editore: Salani

Descrizione: 
Quando J.K. Rowling è stata invitata a tenere il discorso per la cerimonia di laurea di Harvard, ha deciso di parlare di due temi che le stanno molto a cuore: i benefici del fallimento e l’importanza dell’immaginazione. Avere il coraggio di fallire, ha detto, è fondamentale per una buona vita, proprio come ogni altro traguardo considerato di successo. Immaginare se stessi al posto degli altri, soprattutto dei meno fortunati, è una capacità unica dell’essere umano e va coltivata a ogni costo.
Raccontando la propria esperienza e ponendo domande provocatorie, J.K. Rowling spiega cosa significa per lei vivere una ‘buona vita’. Un piccolo libro pieno di saggezza, umanità e senso dell’umorismo, ricco di ispirazione per chiunque si trovi a un punto di svolta della sua esistenza. Per imparare a osare e ad aprirsi alle opportunità della vita.

L'autrice: 
J.K. Rowling è l’autrice dei sette libri della saga di Harry Potter, che sono stati venduti in più di 450 milioni di copie, tradotti in settantanove lingue e trasposti in otto film di successo planetario. Ha scritto anche i tre libri della Biblioteca di Hogwarts, per beneficenza: Il Quidditch attraverso i secoli e Gli Animali Fantastici: dove trovarli (a sostegno di Comic Relief e Lumos) e Le Fiabe di Beda il Bardo (a sostegno di Lumos). È co-autrice dell’opera teatrale Harry Potter e la Maledizione dell’Erede, che ha debuttato a Londra nel 2016, e nello stesso anno ha pubblicato la sua prima sceneggiatura, lo script del film Animali Fantastici e dove trovarli. Ha scritto anche un romanzo per adulti, Il seggio vacante, oltre a una serie di gialli sotto lo pseudonimo di Robert Galbraith. 
J.K. Rowling offre il suo supporto a un gran numero di cause attraverso Volant, il suo fondo di beneficenza. Ha fondato e presiede l’organizzazione benefica Lumos, che si adopera perché non sia più necessario rivolgersi a istituti e orfanotrofi e perché tutti i bambini possano crescere in un ambiente sicuro e amorevole. È stata insignita dell’Ordine dell’Impero Britannico (OBE) per il suo prezioso contributo alla letteratura per ragazzi, e ha ricevuto numerosi altri premi e onorificenze, tra cui la Legione d’onore francese e il Premio Hans Christian Andersen.

venerdì 10 novembre 2017

Recensione: Il cacciatore di libri proibiti

Titolo: Il cacciatore di libri proibiti
Autore: Fabio Delizzos
Editore: Newton Compton
Pagine: 384
Prezzo ebook: 2,99
Prezzo cartaceo: 7,43


Descrizione:
Roma, agosto 1559.
Paolo IV, il papa che ha emanato il primo Indice dei libri proibiti, esala l’ultimo respiro. Il popolo della Città Eterna insorge, abbandonandosi a devastazioni e profanazioni di una brutalità mai vista prima. Ma fatti ben più gravi e inauditi accadono nelle vie della città nelle stesse ore, eventi che hanno del miracoloso e di cui nessuno deve venire a conoscenza. Il cardinale camerlengo vuole che a condurre le indagini su quegli strani episodi sia Raphael Dardo, un agente segreto del duca Cosimo I de’ Medici, che era rinchiuso nelle prigioni di Castel Sant’Angelo per il possesso di una Bibbia giudicata maledetta. Se vuole riacquistare la libertà e avere salva la vita, Raphael dovrà risolvere il caso prima che abbia inizio il conclave che eleggerà il nuovo pontefice. Con l’aiuto di un geniale alchimista, di due bellissime e astute cortigiane, e persino del grande maestro Michelangelo, Raphael inizia una ricerca che lo condurrà sulle tracce di un libro. Il più antico, raro, misterioso e pericoloso che sia mai stato scritto. I pochi che sono a conoscenza della sua esistenza lo chiamano Il Codice dei miracoli, e devono custodirne i segreti a tutti i costi…

La recensione di Miriam:
“Trova il libro più interessante e non leggerlo, trova il libro più prezioso e non rivenderlo, trova il libro più blasfemo e salva…”
Una bella sfida, vero? Sicuramente difficile da vincere, soprattutto per chi sui volumi proibiti ha edificato la sua carriera, come Raphael Dardo. Eppure è proprio a lui che viene rivolta ed è dal suo esito che ora dipende la sua stessa vita.
Papa Paolo IV è appena spirato quando il camerlengo Santa Fiora, che ne farà le veci fino all’elezione del nuovo pontefice, libera Raphael, rinchiuso nelle prigioni di Castel Sant’Angelo e condannato a morte per essere stato trovato in possesso di una Bibbia blasfema, affidandogli il compito di ritrovare un testo perduto, all’origine di efferati delitti che si stanno verificando in città. Il Codice dei Miracoli: è così che viene chiamato il misterioso volume; cosa contenga non lo sa nessuno ma la sua scomparsa sembra aver scatenato l’inferno. Solo un cacciatore esperto come Dardo può recuperalo e risolvere il caso, se ci riuscirà potrà evitare la forca, almeno questo è ciò gli viene promesso.
Ha dunque inizio una nuova caccia al tesoro in un territorio minato da molti punti di vista. La morte di Papa Carafa, a cui peraltro si deve il primo Indice dei libri proibiti, ha infatti gettato Roma nel caos: il popolo, esultante, è insorto devastando e profanando luoghi e simboli legati all’odiato capo della Chiesa. È uno scenario violento, insidioso, animato da acredine e sospetto quello in cui Rapahel deve muoversi.
Ancora una volta, Fabio Delizzos tratteggia con vividezza e precisione storica il volto più cupo del Rinascimento italiano, tessendo un thriller mozzafiato, in cui verità e finzione si incontrano, generando un’interessante alchimia narrativa. Sullo sfondo fa scorrere le immagini della Città Eterna, ricostruita nelle sue fattezze del tempo; compiendo un virtuale scavo archeologico, riporta alla luce strade, ponti, edifici che oggi non ci sono più (come la via del Morbo, il quartiere Macel de’ Corvi, il porto doganale di Ripetta), trascinandoci in una cartolina d’epoca in cui si respira a pieni polmoni il passato. In questo contesto inserisce i suoi personaggi, affiancando a quelli di fantasia – come il protagonista –, quelli ispirati a figure reali – come Ariel Colorni, Antonio Lo Duca, le due cortigiane Luna Nova e Selvaggia –, e quelli realmente esistiti – come Gian Pietro Carafa e il cardinal nepote, fino ad arrivare a Michelangelo Buonarroti, probabilmente uno degli incontri più emozionanti che ci attendono fra queste pagine. Il grande artista viene qui ritratto, nel rispetto delle fonti documentali, nel periodo della sua vecchiaia e gioca un ruolo fondamentale nella soluzione del mistero, giacché, insieme all’alchimista ebreo Ariel Colorni – già conosciuto ne Il collezionista di quadri perduti – sarà uno dei più preziosi alleati su cui Raphael potrà contare per dirimere la matassa.
I libri, come si può facilmente intuire a partire dal titolo, sono protagonisti di questa storia insieme agli uomini. Scrigni portatori di conoscenza, ma spesso anche di verità scomode, segnano, con la loro messa all’Indice, una tappa importante nel percorso in discesa di Paolo IV e marchiano a fuoco il cammino di Raphel Dardo. A parte l’enigmatico Codice, oggetto di ricerca, diversi sono i testi proibiti, realmente esistenti, cui l’autore fa riferimento e intorno ai quali intreccia i fili della sua immaginazione.
Arte, esoterismo, antiche leggende e giochi di potere danno corpo a un plot scandito dalla suspense.
Cosa mai potrà contenere un libro di tanto pericoloso? Quale segreto potrà mai essere tanto scomodo da richiedere un alto tributo di sangue pur di non essere svelato?
L’interrogativo è pressante e ci accompagna dalla prima all’ultima pagina, svariati indizi ci suggeriscono alcune risposte ma la comprensione ultima è riservata a un finale che spiazza nella sua semplicità: le informazioni da insabbiare, anche quando si ammantano di un’aura mistica, sono sempre quelle che minano il potere e nei giochi di potere la sopravvivenza o meno di un libro può fare la differenza, giacché “niente è più precario della parola scritta e niente e più prezioso”.