mercoledì 27 giugno 2012

Anteprima: La città dei draghi

In libreria oggi
28 giugno 2012!

Titolo: La città dei draghi
Autrice: Robin Hobb
Editore: Fanucci
Collanna: Fantasy
Pagine: 416
Prezzo: 22 euro

Arriva in libreria il terzo ed atteso volume della saga Le Cronache delle Giungle della Pioggia firmata da una delle scrittrici culto del fantasy contemporaneo.

Descrizione:
La spedizione del Tarman ha finalmente raggiunto la leggendaria Kelsingra, la città dove un tempo draghi e Antichi vivevano in armonia. Tra immense strutture di pietra nera venata d’argento, imponenti statue e strade stranamente vuote e silenziose, Kelsingra continua a serbare i suoi segreti e a mostrare un’aura di mistero ad Alise, Thymara e a chi vi si reca in esplorazione. I draghi richiedono sempre più attenzioni e cibo da parte dei loro custodi, e le risorse cominciano a scarseggiare. Il capitano Leftrin deve quindi fare ritorno a Cassarick, per acquistare provviste e rifornimenti con il compenso che gli spetta per avere portato a termine la spedizione; ma farlo significherebbe anche rendere nota la scoperta di Kelsingra, e attirare orde di saccheggiatori e vandali che deprederebbero la città. Anche Malta e Reyn Khuprus, resi Antichi dal drago Tintaglia, si recano a Cassarick per motivi commerciali; mentre a Borgomago, Hest Finbok deve fare i conti con le conseguenze della fuga di sua moglie Alise e del suo segretario Sedric. Nel frattempo, a Chalced, le condizioni di salute del duca peggiorano, e l’uomo è sempre più determinato a trovare le parti di drago che potrebbero salvargli la vita, ed è disposto ad usare qualunque mezzo per raggiungere il suo scopo: i draghi dovranno scandagliare le profondità dei loro ricordi ancestrali per sbloccare i segreti sepolti a Kelsingra e mettere in salvo sé stessi e i loro custodi.

L'autrice:

Robin Hobb, nata in California nel 1952, è l’autrice di diverse popolarissime saghe, come la Trilogia dei Lungavista, I mercanti di Borgomago, la Trilogia dell’uomo ambrato, la Trilogia del figlio soldato e Le Cronache delle Giungle della Pioggia, tutte pubblicate in esclusiva in Italia da Fanucci Editore. Paragonata a J.R.R. Tolkien e a Ursula K. Le Guin, Robin Hobb ha antecedenti letterari ben più remoti. Dopo Il custode del drago e Il rifugio del drago, finalmente in libreria il terzo, atteso volume de Le Cronache delle Giungle della Pioggia.

martedì 26 giugno 2012

Videointervista a Damian Dibben

Cari amici, oggi abbiamo l'immenso piacere di condividere con tutti voi un bellissimo regalo che Damian Dibben, autore de I Custodi della Storia, ha voluto fare ai lettori del Flauto di Pan.
Come ben sapete, abbiamo annunciato in anteprima l'uscita del libro, ne abbiamo atteso con trepidazione la pubblicazione partecipando attivamente al divertente gioco online organizzato dalla Casa Editrice Corbaccio.
Abbiamo letto e amato il romanzo di cui potete leggere la nostra recensione qui
Il nostro emozionante viaggio nel tempo e nella storia si conclude adesso con l'esclusiva videointervista che l'autore ci ha rilasciato in occasione del suo recente soggiorno italiano.

Un grandissimo grazie a Damian Dibben e a Cecilia dell'Ufficio Stampa, il prezioso tramite che ha reso possibile tutto ciò.

Buona visione!




Recensione in anteprima: Il libro di Jade

Titolo: Il libro di Jade
 Autrice: Lena Valenti
Traduzione di Laura Miccoli
Editore: Fanucci
Collana: Tif Extra
Pagine: 592
Prezzo: 11,90 euro
In libreria dal 28 giugno 2012
 
Descrizione:
Caleb è un uomo tormentato. Un Vanir, un essere immortale creato dagli dèi per proteggere gli umani da qualsiasi minaccia e dagli esseri accecati di sangue e potere. Ora è a Barcellona, con lo scopo di smascherare l’organizzazione che da anni perseguita e uccide quelli della sua stirpe. Ma è anche in cerca di vendetta, e il suo obiettivo principale è rapire Aileen, la figlia dello scienziato che sta usando i corpi della sua gente per esperimenti dolorosi e mortali. E lei dovrà dargli le risposte che cerca se vorrà sopravvivere. Ma Caleb non ha fatto i conti con il destino. Non può immaginare che la ragazza diventerà la sua più grande fonte di sensuale perdizione... Aileen ha una vita normale, senza grandi scosse; ma quando viene rapita dall’affascinante e terribile Caleb, viene trascinata in un mondo del quale non sospetta l’esistenza: un mondo fatto di magia e rituali sacri, di legami scritti nel destino e di una sensualità che va oltre ogni umana immaginazione. Lasciarsi andare non è mai stato così facile...
 
L'autrice:
 
Lena Valenti è un autentico fenomeno in Spagna. Ha iniziato come libraia di una delle principali catene spagnole, per poi diventare la principale autrice di praranormal romance del suo Paese. La saga dei Vanir, di cui Il libro di Jade è il primo romanzo, ha venduto oltre 300.000 copie, scalando le classifiche nazionali.
 
La recensione di Miriam
Una calda notte d’estate a Barcellona, Eileen si appresta a scivolare in un sonno privo di sogni quando quattro sconosciuti fanno irruzione in casa per trascinarla in un incubo. L’accusano di aver commesso crimini orribili e mentre la portano via le giurano vendetta.  Sono bellissimi, hanno muscoli possenti e volti angelici ma sono anche terribilmente aggressivi e… non sono umani.
Poche ore le basteranno per comprendere di aver vissuto, fino a quel momento, una vita fatta di menzogne e per dischiudere gli occhi su un mondo che mai avrebbe creduto possibile.
È così, seguendo Eileen in una folle corsa a bordo di una Cayenne guidata da un essere bello e dannato che scivoleremo in una dimensione oscura popolata di creature mai conosciute prima.
Non lasciatevi ingannare dai canini aguzzi perché quelli che state per incontrare non sono i soliti vampiri, loro sono Vanir ovvero esseri immortali creati dagli dèi per proteggere gli uomini. Ora sono a Barcellona allo scopo di smascherare un’organizzazione che da anni li perseguita e li sottopone a crudeli esperimenti per ragioni ancora ignote: è la Newscientists capeggiata da Mikhail Ernepo,  l’uomo che Eileen pensava fosse suo padre e di cui i Vanir la ritengono complice.
Il sequestro tuttavia assumerà una piega inattesa perché la ragazza si rivelerà essere altro da quello che i suoi aguzzini credono. A scoprirlo sarà proprio Caleb, il Vanir assetato di vendetta incaricato di torturarla per carpirle informazioni. A quel punto il rapporto tra vittima e carnefice si trasformerà in un legame indissolubile, un legame intessuto di amore e morte  e di una passione che va oltre ogni umana immaginazione.
Vi confesso che i primi capitoli mi hanno fatto temere una delusione. Ho avuto l’impressione di essermi imbattuta nella banale storia di un rapimento ai danni di una protagonista destinata a lasciarsi sopraffare dalla Sindrome di Stoccolma. Superate le prime pagine però, ho dovuto ricredermi, pian piano le mie resistenze sono crollate e quasi senza rendermene conto mi sono lasciata travolgere dalla magia di questo romanzo.
Tutt’altro che banale, Il libro di Jade si offre al lettore come un gustosissimo cocktail in cui erotismo, avventura e mitologia sono perfettamente dosati e miscelati al punto da deliziare i palati più esigenti.
Come ogni romance che si rispetti, ha il suo perno centrale nella relazione amorosa tra i due protagonisti ma, a differenza di tanti altri romanzi dello stesso genere, si inserisce in un contesto molto ben delineato e che non si limita a fare da sfondo, divenendo anzi l’elemento chiave per la comprensione del complesso rapporto tra Eileen e Caleb.
La struttura sociale e la cultura dei Vanir affondano le loro radici nella mitologia nordica. La loro rivalità con i Berserker (altre creature in primo piano), così come la guerra secolare che combattono contro vampiri e licantropi, ha delle ragioni che vanno rintracciate nell’anticha ribellione di Loki al dio Odino. L’autrice ricostruisce questo background rivisitando in chiave fantasiosa la tradizione ma poggiando la sua rielaborazione su una solida base documentale che incide anche sulla scelta del registro linguistico pregno di termini gaelici.
La conoscenza della natura dei Vanir, esseri sovrannaturali che albergano un possente spirito animale, così come la particolare concezione del rapporto tra i due sessi nel loro sistema sociale sono indispensabili per comprendere il comportamento di Caleb. Il primo impatto con questo personaggio non è felicissimo. Nonostante sia bello da mozzare il fiato, egli si presenta come un uomo prepotente, violento, assetato di sesso e completamente insensibile, sembra avere un’anima nera rinchiusa in corpo da favola. Bisognerà penetrare la corazza, avventurarsi nel suo vissuto e familiarizzare con la sua mentalità per cominciare ad attribuire il giusto significato ai suoi gesti e imparare a vederlo sotto una luce diversa. È proprio questo il difficile percorso che intraprenderà Eileen prima di poter accettare il ruolo di cáraid a cui gli dèi l’hanno destinata. Si tratterà di un percorso irto di difficoltà, disseminato di violenza e perversione ma che gradualmente assumerà i contorni di un sottile gioco erotico fino a sfociare in una passione che va molto al di là dell’unione fisica suggellando la perfetta fusione tra due anime.
Simile, per alcuni versi, è l’esperienza che ho vissuto da lettrice. Da un diffidente approccio iniziale sono passata alla curiosità lasciandomi infine travolgere dalle emozioni.
Un libro ideale per staccarsi dalla realtà e concedersi un viaggio immaginario all’insegna di magia e passione.
   





 
 
 

lunedì 25 giugno 2012

Anteprima: Zero History

In libreria il 28 giugno 2012

Il primo titolo della nuova collana
CHRONO
una collana di narrativa dedicata alla fantascienza e al fantastico in una tradizione che va da La svastica sul sole di Philip K. Dick a Il complotto contro l'America di Philip Roth.
 
 Titolo: Zero History
Autore: William Gibson
Editore: Fanucci
Collana: Chrono
Prezzo: 12,90 euro

Questo romanzo è l'esame attento dei feticci tecno-culturali del ventunesimo secolo. William Gibson, padrino del cyberpunk, racconta della paranoia e del fantastico potere di twitter e traccia un quadro provocatorio del futuro, dai segreti di cool-hunting dell'industria della difesa a prova di recessione, ai marchi indirizzati ai fanatici della tecnologia, alle darknet virali per iPhone e twitter. Un esame che segue una linea apparentemente semplice: il futuro è adesso.
 
 
Descrizione:
Hollis Henry è una ex musicista rock, ora giornalista, con molta riluttanza accetta di lavorare per Hubertus Bigend, fondatore di una società che si occupa di prevedere i trend del mercato, per scoprire l’identità del progettista di un marchio segreto di abbigliamento chiamato Hounds Gabriel, che Bigend spera di arruolare per la fabbricazione dei capi di abbigliamento dell’esercito statunitense. Ad assisterla c’è il traduttore ed esperto di crittologia Milgrim, ma ciò che inizia come un progetto innocuo, assume toni ben più sinistri quando i due iniziano a essere seguiti da un concorrente con loschi affari nel commercio degli armamenti.
 
L'autore:
 
William Gibson, americano di nascita, vive a Vancouver. Ha debuttato assai presto nel mondo della fantascienza con La notte che bruciammo Chrome. Il suo romanzo Neuromante è considerato il manifesto del movimento cyberpunk. A lui si deve la coniazione del termine "cyberspazio" e il grande merito di aver saputo immaginare Internet e la realtà virtuale prima che esistessero. Zero History è il primo titolo di  Gibson pubblicato dalla Fanucci.

sabato 23 giugno 2012

Recensione: Psicologia esoterica. I Sette Raggi.

Titolo: Psicologia esoterica. I sette Raggi
Autore: Douglas Baker
Editore: Crisalide
Pagine:240
Prezzo: 25,00 euro
Descrizione:
Diversamente dalla psicologia ortodossa, la psicologia esoterica si occupa della totalità dell`Uomo e non solo della sua personalità. Essa, infatti, oltre ai due fattori tradizionalmente considerati, ambiente ed ereditarietà, esamina un terzo fattore che, con le sue energie, influenza l`uomo, vale a dire l'anima.
Nel libro viene data una spiegazione chiara e concisa di cosa sono i Sette Raggi. La conoscenza degli stessi, infatti, costituisce l`indispensabile base per comprendere la psicologia esoterica.
L`autore descrive come i Sette Raggi penetrano e si diffondono nel sistema solare, colorando tutto quello che ivi esiste, incluso l`uomo. Questi è una replica in miniatura del sistema solare e attraverso i suoi corpi sottili viene fortemente influenzato dai Raggi.
Ogni essere umano ha una speciale affinità con uno o più Raggi, con cui è in più stretto rapporto. Per ogni individuo è possibile stabilire la formula dei Raggi, dalla quale lo psicologo esoterico può ricavare utilissime informazioni sul carattere e lo scopo della sua anima.

L'autore:

Il dott. Douglas Baker è ben noto al pubblico di lingua inglese.
Poeta, scrittore e scienziato, egli è una delle figure più eminenti nel campo delle scienze esoteriche. Laureatosi in medicina all'Università di Sheffield nel 1964, ha da allora portato all'attenzione del pubblico quegli aspetti dell'arte medica che si trovano ai confini della conoscenza scientifica.
Egli usa esempi tratti dalla vita di tutti i giorni e spiegazioni scientifiche, per rendere comprensibili ai lettori di mentalità accidentale i più complessi ed astratti insegnamenti.
Lo scopo degli scritti del dott. Baker è di presentare la Saggezza Antica usando il linguaggio dei nostri giorni.
Prolifico autore, in Inghilterra è riconosciuto come la principale autorità in campo astrologico.
La sua opera, costituita da ottanta volumi, copre quasi ogni aspetto delle scienze esoteriche.



La recensione di Miriam
Esiste davvero una linea di confine tra esseri viventi e non viventi e se sì dove si colloca?
La teoria dell’Ilozoismo elaborata dall’occultista H.P. Blavatsky, rifacendosi al pensiero di Democrito, afferma che tutto è vivo, dal più piccolo atomo alla più grande galassia.
Pura fantasia? Benché l’ipotesi sia stata a lungo respinta dalla scienza tradizionale, studi recenti quali quelli condotti dal Premio Nobel per la chimica John H. Northrop, sembrano aver prodotto alcune prove a sostegno. Si è potuto verificare, per esempio, che i virus si comportano a tutti gli effetti come esseri viventi finché sono all’interno di una cellula mentre all’esterno si rivelano essere nient’altro che cristalli. Una simile scoperta appare in perfetta sintonia con il pensiero ilozoistico secondo cui appunto tutto vive all’interno di una più vasta forma, vivente a sua volta. Vivono gli atomi all’interno delle molecole che vivono all’interno di organismi come quello umano e così via.
Ma cosa c’è al di là dell’entità vivente chiamata uomo? Anche l’essere umano vive nel corpo di un essere più vasto?
È proprio questa la tesi sostenuta dalla Blavatsky nella Dottrina Segreta e ripresa da Douglas Baker nell’elaborazione della sua teoria dei Sette Raggi. Tale teoria parte dal presupposto che il sistema solare sia l’essere vivente all’interno del quale si colloca l’uomo. Da ciò si ricava l’esistenza di una stretta correlazione tra queste due entità, pertanto la comprensione dell’una non può prescindere da quella dell’altra. L’uomo con il suo sistema di ghiandole endocrine, può essere considerato come una replica microcosmica del sistema solare. I Sette Raggi rappresentano una sorta di collegamento, dei flussi di energia che sanciscono questo legame, essi si diffondono al suo interno colorando e influenzando con la loro essenza tutto ciò che vi risiede, uomo incluso. Ogni essere umano sviluppa una particolare affinità con uno o più Raggi e quest’ultima ne determina la personalità. La Psicologia dei Raggi si propone appunto di indagare questo rapporto al fine di aiutare l’uomo a comprendere se stesso e ad affrontare al meglio i suoi problemi.
Il volume può essere idealmente diviso in due parti. A una prima parte teorica che introduce l’argomento spiegandoci cosa sono i Sette Raggi e fornendoci le basi per comprendere cosa si intende per psicologia esoterica, segue una parte esplicativa nella quale l’autore ci propone una vera e propria carrellata di tipi psicologici in relazione a essi. Il quadro è completato da un’analisi che ci mostra come i raggi influenzino anche i modelli sociali e le diverse epoche storiche replicando in maniera amplificata, le stesse dinamiche ravvisabili all’interno del singolo individuo.
Il testo, frutto di ben venticinque anni di ricerca, si caratterizza per una ricchezza di contenuti la cui comprensione richiede senz’altro una lettura attenta, tuttavia ha uno taglio essenzialmente divulgativo e ciò ne facilita l’approccio. La complessità dei temi trattati è bilanciata da un linguaggio semplice supportato da una serie di tavole a colori che aiutano il lettore ad addentrarsi senza grandi intoppi nella materia.
Moltissimi gli spunti di riflessione rintracciabili tra le pagine poiché la teoria proposta si presta a numerose speculazioni tanto di natura filosofica che psicologica e sociologica.
Baker infatti pone l’accento sulla necessità di considerare l’uomo nella sua interezza per pervenirne a una completa comprensione. La psicologia moderna (se si escludono le recenti scuole di psicologia esistenziale), concentrandosi sull’ambiente e l’ereditarietà come fattori che determinano e condizionano la personalità dell’essere umano, sembra aver trascurato un terzo fattore: quello della spiritualità. La psicologia esoterica si prefigge appunto l’obiettivo di rivalutarlo. Le sue implicazioni tuttavia, non si fermano qui. Che si condivida o meno la teoria nel dettaglio, la chiave interpretativa della realtà qui presa in esame veicola una chiaro invito a non considerare l’uomo come semplice individuo ma come parte di un tutto. Ciò inevitabilmente solleva un’interessante discussione sul senso di responsabilità e sull’importanza del recupero di un rapporto di sintonia ed equilibrio con la natura e con i propri simili. Se la conoscenza di sé è il primo passo per la comprensione di tutto ciò che ci circonda, il benessere spirituale del singolo non può prescindere infatti dalla riscoperta e dalla ricostruzione di un rapporto di armonia con l’universo.
Lettura consigliata a quanti siano curiosi di avventurarsi sul ponte arcobaleno che si estende fra la personalità e l’anima.









giovedì 21 giugno 2012

Recensione: The Restorer

Titolo: The Restorer
Autrice: Amanda Stevens
Editore: Harlequin Mondadori
Pagine: 377
Prezzo: 9,90 euro

Descrizione:
Sono Amelia Gray e restauro cimiteri. Sono condannata a poter vedere i morti, ed è un'esperienza angosciante. Hanno fame di vita. Per questo non li posso guardare, non devo far loro capire che li vedo, o sono perduta. Ultimamente però tutto è diverso. È accaduto qualcosa nel cimitero di Oak Grove, dove sto lavorando, qualcosa che va oltre la semplice violenza, che coinvolge i vivi e i dannati. Ho paura, perchè il senso di tutto ciò mi sfugge. Sono sempre più confusa, sopraffatta dalle circostanze e da un mistero che, invece di sciogliersi, pare diventare più fitto e più oscuro. Spero di trovare delle risposte, prima che tutto ciò possa uccidermi.

L'autrice:

Amanda Stevens è un’autrice americana, da sempre avida lettrice di fantascienza, fantasy e horror e nutre uno spiccato interesse per i cimiteri e l’arte funeraria. Ora vive a Houston. The Restorer è il primo romanzo della trilogia La Signora dei Cimiteri, dove è riuscita a creare personaggi sfaccettati sullo sfondo di un’ambientazione credibile e ben descritta, che farà di questa serie un vero Cult.

La recensione di Miriam
Una bambina e suo padre sono intenti a rastrellare foglie nel cimitero di Rosehill quando un’oscura presenza si palesa sotto i rami curvi di una quercia.
“Lo vedi anche tu?” Alla timida domanda della piccola il papà risponde con un ordine perentorio. “Non guardarlo!”
È questo il ricordo più vivido dell’infanzia di Amelia Grey, un ricordo che segna una svolta decisiva nella sua esistenza perché da quel momento comprende di possedere un dono speciale: può vedere i morti. In realtà non si tratta di un privilegio ma di una facoltà che le procura angoscia e la rende particolarmente vulnerabile. Come le spiega suo padre (dotato della stessa capacità), i morti sono assetati di vita, vorrebbero tornare indietro e per questo tentano di succhiare le energie vitali di coloro che riescono a vederli. Per evitare di esserne sopraffatti è indispensabile attenersi ad alcune semplici regole: mai guardarli o rivolgere loro la parola, non ammetterne la presenza, non esternare paura, tenersi alla larga dai luoghi sconsacrati e dalle persone possedute.
Amelia non ha mai dimenticato questi insegnamenti ma non è mai riuscita a tenersi a debita distanza da quelli che per lei dovrebbero essere i luoghi più pericolosi. All’età di ventisette anni è una rinomata restauratrice di cimiteri oltre che l’amministratrice del blog Scavare tombe, un vero e proprio punto di riferimento per i tafofili del web.
Nonostante ciò è sempre riuscita tenersi fuori dai guai ma quando comincia a restaurare il cimitero di Oak Grove, tutto cambia. Un cadavere recente viene rinvenuto in una vecchia tomba e Amelia si ritrova coinvolta nelle indagini della polizia in qualità di consulente esperta del luogo del delitto.
L’episodio in sé non avrebbe nulla di tanto straordinario sennonché, ben presto, la giovane restauratrice scoprirà che il detective incaricato di far luce sulla vicenda, John Devlin, è posseduto da ben due fantasmi.
Assolvere al suo compito evitandone il contatto non sarà un’impresa semplice tanto più perché John possiede un fascino magnetico e resistergli si rivelerà tutt’altro che facile.
Se amate le atmosfere dark e vi intrigano le storie di fantasmi, se vi stuzzica il mistero della morte e tutto ciò che è paranormale, questo romanzo vi attrarrà come una calamita. The Restorer ci propone infatti una storia di confine, intrisa sì di mistero ma saldamente ancorata alla realtà. Benché le pagine siano popolate di fantasmi, l’autrice non ricorre a effetti speciali o a espedienti incredibili per regalarci brividi. Le entità di cui ci racconta con maestria sono presenze discrete, visibili solo a chi possiede una spiccata sensibilità, cionondimeno potrebbero rappresentare la chiave interpretativa di alcuni fenomeni di cui chiunque di noi potrebbe essere testimone senza riuscire a darne una spiegazione plausibile.
Le esperienze medianiche vissute in prima persona da Amelia procedono di pari passo con il susseguirsi di eventi tristemente reali. Il cadavere rinvenuto nel cimitero di Oak Grove apre le indagini su una serie di omicidi che ricoprono diversi anni e si riveleranno collegati tra loro.
Inizialmente il lettore avrà l’impressione di essere  alle prese con un comune giallo, che pure aguzzerà il suo ingegno, salvo poi ritrovarsi, quasi senza rendersene conto, ai confini con la realtà.
Ad alimentare il senso di mistero contribuiscono i numerosi rimandi all’arte funeraria (un bel pacchetto di informazioni e curiosità che non mancheranno di deliziare gli appassionati dell’argomento), l’ambientazione lugubre quanto insolita che fa da sfondo al racconto,  ma anche l’incontro con una serie di personaggi che sfuggono agli schemi.
Fuori dal comune è sicuramente Devlin, il detective bello e tenebroso che convive a sua insaputa con due fantasmi, ma che dire di Meakin, l’archivista dai polsi rigati di cicatrici, del professor Shaw che sembra custodire inconfessabili segreti legati al misterioso ordine della bara e dell’Artiglio o dell’investigatore privato Gerrity che tutti soprannominano il Profeta?
Ma mano che ci si imbatte in loro, la trama si infittisce e di pari passo si moltiplicano gli interrogativi che esigono una risposta.
Tuttavia non saranno unicamente i numerosi arcani disseminati tra le pagine a rendere avvincente la lettura giacché l’autrice non ha trascurato di aggiungere un pizzico di romance alla storia. Tra le sue pieghe assisteremo alla nascita di una passione travolgente che riuscirà a far battere il cuore anche delle lettrici più romantiche.
Trattandosi del primo capitolo di una trilogia, il romanzo si conclude con un finale aperto. Alcune curiosità verranno soddisfatte ma per altre bisognerà attendere il seguito che viste le premesse si preannuncia davvero promettente.









mercoledì 20 giugno 2012

Recensione: I Custodi della Storia


Titolo: I Custodi della Storia
Autore: Damian Dibben
Editore: Corbaccio
Collana: Narratori Corbaccio
Dati:  2012, 331 p., rilegato
Prezzo di copertina: 16, 40 €

Descrizione:
Il padre e la madre di Jake Djones sono scomparsi: potrebbero trovarsi in qualsiasi punto del tempo e dello spazio. Perché alcuni membri della famiglia Djones custodiscono un segreto incredibile: appartengono ai Custodi della storia, una società segreta che viaggia attraverso i secoli per impedire a dei nemici diabolici di mescolare le epoche e farne addirittura sparire alcune. Alla ricerca dei genitori, Jake si trova sballottato fra la Londra del terzo millennio e la Francia del millesettecento, e viene infine condotto a Point Zero, il quartier generale della società dove conosce un gruppo di straordinari agenti e viene a sapere della famiglia Zeldt e dei suoi piani per distruggere il mondo così come lo conosciamo. 

L'autore: 
Damian Dibben, inglese, lavora come sceneggiatore a varie serie televisive e a film per la televisione e per il grande schermo. È orgogliosamente londinese e vive a Southbank con il suo cane Dudley.

La recensione di Sara:
Alan e Miriam vendono sanitari, attività che non va a gonfie vele ma basta per arrivare a fine mese. I due sono sempre presi dal lavoro e sono poco presenti nella vita di loro figlio Jake.
La vita del ragazzo scorre lenta e monotona fino al giorno in cui la madre e il padre partono per una fiera e lui viene affidato per una settimana all’adorata zia Rose.
Al momento del ritorno di Alan e Miriam, Jake decide di accoglierli con una sorpresa ma, qualcosa sconvolge i suoi piani.
All’uscita da scuola due uomini lo rapiscono e lo portano in un luogo sconosciuto. Sarà lì che Jake scoprirà della scomparsa dei suoi genitori.
Il giovane stenta a credere alle parole di quegli sconosciuti che cercano di convincerlo a partire con loro a bordo della Escape, nave che, secondo il capitano Jupitus, li condurrà dai suoi.
Quando Jake acetta di partire con lo strambo equipaggio scopre che i suoi genitori sono Custodi del Tempo, in grado di viaggiare avanti e indietro nella storia e che anche lui possiede questo dono.
L’organizzazione lavora da sempre con l’unico scopo di salvare il passato dai malvagi che vogliono cambiarne il corso.
Una volta arrivati al Punto Zero, Jake e l’equipaggio della Escape intraprenderanno un appassionante viaggio nel tempo che li porterà non solo a scoprire dove sono i suoi genitori e cosa si cela dietro la loro scomparsa ma, anche a sventare un complotto mondiale che mira a trasformare ogni realtà spazio-temporale in un regno personale.
I Custodi della Storia è forse uno dei più avvincenti romanzi fantasy che siano stati scritti negli ultimi anni. Avventuroso, coinvolgente, scorrevole e divertente, si legge tutto d’un fiato.
Damian Dibben utilizza uno stile fresco e giovanile, una scrittura interessante tanto per i più giovani quanto per i più grandi.
I personaggi sono uno dei punti di forza maggiore della storia. Tutti appartengono a epoche storiche diverse ma devono convivere con un potere che li ha costretti fuori dal tempo.
Ognuno di loro è stravagante, nessuno risulta essere monotono o stereotipato. L’autore li caratterizza in maniera eccellente, con pochi elementi utili per costruirsi un quadro psicologico completo.
Affascinanti sono anche le ambientazioni, le descrizioni dei posti visitati dall’equipaggio. L’invenzione più bella è forse quella del Punto Zero, sede centrale dei Custodi. La casa si trova nel 1820, epoca più sicura perché lontana dalla fine della Rivoluzione Francese e non troppo vicina alla Rivoluzione Industriale.
La teoria sul viaggio spazio-temporale elaborata da Dibben è interessante e originale. Nonostante sia un tema ampiamente affrontato da diversi autori, Dibben spiega in maniera semplice e spontanea il fondamento della fisica quantistica secondo cui gli atomi disgregandosi tendono a riunirsi, al di là del tempo e dello spazio.

È per questo che i Custodi sono certi che i loro corpi siano formati da atomi appartenuti a persone provenienti da epoche diverse. Non è casuale che, per poter intraprendere i viaggi nelle varie dimensioni, i protagonisti debbano bere l’Atomium, liquore che permette agli atomi di “addormentarsi” e passare oltre la cortina del tempo.
Il romanzo si legge tutto d’un fiato e non pochi sono i sorrisi che affiorano tra una pagina e l’altra.
Lettura interessante, istruttiva e allo stesso tempo divertente. Una volta salpati sulla Escape non avrete più nessuna intenzione di gettare l’ancora nel mare del tempo.


martedì 19 giugno 2012

Anteprima: Il libro di Jade

In libreria dal 28 giugno 2012

 
Titolo: Il libro di Jade
 Autrice: Lena Valenti
Traduzione di Laura Miccoli
Editore: Fanucci
Collana: Tif Extra
Pagine: 592
Prezzo: 11,90 euro

 
Atmosfere dark e personaggi seducenti.
Le amanti di Lara Adrian, J.R. Ward adoreranno Lena Valenti, la nuova stella del paranormal romance.

Descrizione:
Caleb è un uomo tormentato. Un Vanir, un essere immortale creato dagli dèi per proteggere gli umani da qualsiasi minaccia e dagli esseri accecati di sangue e potere. Ora è a Barcellona, con lo scopo di smascherare l’organizzazione che da anni perseguita e uccide quelli della sua stirpe. Ma è anche in cerca di vendetta, e il suo obiettivo principale è rapire Aileen, la figlia dello scienziato che sta usando i corpi della sua gente per esperimenti dolorosi e mortali. E lei dovrà dargli le risposte che cerca se vorrà sopravvivere. Ma Caleb non ha fatto i conti con il destino. Non può immaginare che la ragazza diventerà la sua più grande fonte di sensuale perdizione... Aileen ha una vita normale, senza grandi scosse; ma quando viene rapita dall’affascinante e terribile Caleb, viene trascinata in un mondo del quale non sospetta l’esistenza: un mondo fatto di magia e rituali sacri, di legami scritti nel destino e di una sensualità che va oltre ogni umana immaginazione. Lasciarsi andare non è mai stato così facile...

L'autrice:

Lena Valenti è un autentico fenomeno in Spagna. Ha iniziato come libraia di una delle principali catene spagnole, per poi diventare la principale autrice di praranormal romance del suo Paese. La saga dei Vanir, di cui Il libro di Jade è il primo romanzo, ha venduto oltre 300.000 copie, scalando le classifiche nazionali.

Hanno detto di questo libro:
 
“Lena Valenti ha creato un mondo di vampiri diverso da quello a cui siamo abituati: i suoi personaggi
hanno una personalità così potente e così reale che viviamo le loro avventure come se fossero le nostre.”
Estantería Azul

“Tensione e adrenalina per una serie che lascia senza fiato.” Revista Cuore

“Un fenomeno senza precedenti.” Qué leer


domenica 17 giugno 2012

Anteprima: Ancora un respiro

In libreria dal 12 giugno

 
Titolo: Ancora un respiro
Autrice: Kimberly Derting
Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide
Pagine: 324
Prezzo: 17 euro

Descrizione: 
Violet continua a sentirsi chiamare dalle creature che si sono viste strappare la vita. Se va bene, sono animali braccati nel bosco. Ma a volte è un bambino. E lei fa sempre più fatica a gestire questo “dono” mantenendo una normale facciata da liceale. Ora le basta avvicinarsi a un container, nel porto di Seattle, per avvertire le note di un’arpa che non c’è, e tra le foglie sente picchiettare delicate gocce sovrannaturali. Poi iniziano ad arrivarle dei biglietti sinistri. E macabri regali. Ma chi può sapere di lei? E perché due insoliti agenti dell’FBI la tempestano di telefonate? Quando in passato ha coinvolto l’amato Jay nelle sue ricerche segrete, lui si è ritrovato un proiettile a un soffio dal cuore. Adesso Violet è costretta a nascondergli il vortice di percezioni extrasensoriali che la trascina a sé, sempre più ossessivo. E gli nasconde anche il fatto che, mentre lei viene aggredita dai potenti echi della morte in una baita isolata, qualcuno ha tutto l’interesse a far tacere per sempre la sua voce.


L'autrice:

È nata e cresciuta a Seattle, vive con il marito e i tre figli sul Pacifico settentrionale, dove il clima è perfetto per scrivere storie dark come il romanzo che ha dato il via a questa serie, La collezionista di voci. 
Viole

venerdì 15 giugno 2012

Recensione: Bleeding Love

Titolo: Bleeding Love
Titolo originale: Hearts at Stake
Autrice: Alyxandra Harvey
Editore: Tre60
 Pagine: 288
Prezzo: 9,90 Euro
 
 
Descrizione:
Il mattino del suo sedicesimo compleanno, la bella Solange si sveglierà completamente priva di forze e sensibile alla luce del sole. Sarà l’inizio della trasformazione, il processo che la porterà alla morte, per poi donarle la vita eterna: quel giorno, lei diventerà una vampira. Un evento cruciale per tutta la comunità degli immortali, perché Solange è l’unica discendente femmina della nobile casata dei Drake: secondo un’antichissima profezia, infatti, è l’eletta, colei che dominerà su tutte le creature della notte. Un destino che, però, la mette in grave pericolo. Ed è quindi per proteggerla che i suoi sette assillanti fratelli non la lasciano da sola nemmeno per un istante, rendendole la vita un inferno. Quasi più di Lady Natasha, l’attuale regina, che la vede come una minaccia al proprio potere. O di Kieran Black, il giovane cacciatore di vampiri che vuole vendicare la morte del padre sterminando l’intera famiglia Drake. Fortunatamente Solange ha un’arma segreta per affrontare quel giorno così speciale: la sua migliore amica Lucy, un’umana che conosce il suo segreto e che è disposta a tutto per aiutarla a vivere un’esistenza «normale». Persino affrontare Nicholas, il più premuroso e affascinante tra i fratelli Drake. Tanto affascinante da non potergli resistere…
 
L’autrice:

  
Alyxandra Harvey ha studiato Scrittura creativa e Letteratura alla York University e vive in Canada, in una casa risalente all’epoca vittoriana, insieme col marito, due cani e alcuni fantasmi che le fanno compagnia e alimentano le sue storie. Bleeding Love è il suo romanzo d’esordio.
 
La recensione di Miriam 
Bleeding Love segna l’esordio di una nuova saga urban fantasy YA, The Drake’s Chronicles.
Suoi protagonisti sono appunto i  Drake, discendenti di un’antichissima stirpe di vampiri, si tratta però di vampiri un po’ particolari. Essi nascono umani e tali rimangono fino al compimento dei sedici anni. Solo allora avviene la trasformazione che non si realizza tramite il tradizionale morso ma si produce in maniera spontanea, per effetto di una sorta di mutazione genetica.
Solange è l’ultima di otto figli ed è anche l’unica discendente femmina della famiglia. Il suo sedicesimo compleanno è alle porte e ciò la pone in una condizione di estremo pericolo. Una profezia annuncia infatti, che a trasformazione avvenuta, lei diverrà la legittima sovrana di tutte le creature della notte. Benché Solange non abbia affatto questa ambizione, la regina in carica Lady Natasha la considera una minaccia alla sua supremazia. Ordisce perciò un piano diabolico per catturarla ed eliminarla.
Ma i guai per i Drake non finiscono qui perché anche il giovane cacciatore di vampiri Kieran Black è sulle loro tracce ed è fermamente intenzionato a sterminarli per vendicare la morte di suo padre di cui li ritiene responsabili.
Inseguimenti, tranelli e battaglie sconvolgeranno così la pacifica esistenza dell’intera famiglia. Solange diventerà la pedina di un gioco assai rischioso ma, oltre ai suoi prodi fratelli, avrà al suo fianco un’alleata d’eccezione: Lucy, una comune mortale disposta a difendere con le unghie e con i denti la sua migliore amica.
La ricetta elaborata dalla Harvey si basa su ingredienti abbastanza ricorrenti nel genere; allo stesso modo i suoi vampiri si inseriscono nell’ampia schiera inaugurata dalla Meyer che li dipinge non più come esseri spietati e inevitabilmente pericolosi per gli umani ma come creature addomesticate, capaci di domare i loro istinti e di soddisfare la loro sete di sangue senza necessariamente mietere vittime innocenti. Tuttavia, introduce degli elementi nuovi che fanno la differenza e rendono Bleeding Love un romanzo spumeggiante tra le cui pagine si annidano parecchie piacevoli sorprese.
La storia è affidata a una duplice voce narrante. Solange e Lucy si alternano nei vari capitoli per raccontarci in prima persona gli avvenimenti partendo dai rispettivi punti di vista.
L’insolita amicizia che lega l’umana alla famiglia Drake rappresenta uno dei maggiori punti di forza dell’opera. Lucy ha due genitori un tantino stravaganti, sono appassionati di religioni orientali, animalisti e sostenitori di uno stile di vita che rifugge alla confusione e all’inquinamento cittadino. Vivono distanti dal centro urbano ed è proprio per questo che si imbattono nella dimora del clan di vampiri (questi ultimi infatti sono arroccati in una casa nel bosco e normalmente non hanno contatti con gli esseri umani). In sintonia con la loro filosofia di vita, si approcciano ai Drake senza pregiudizi. Lucy in particolare li considera quasi suoi simili affetti da una strana malattia, li definirà scherzosamente soggetti “diversamente ematici” e, a più riprese, si sforzerà di far passare il concetto anche a Kieran che in loro vede solo dei mostri da eliminare.
Servendosi di una sagace ironia, che peraltro caratterizza in toto il suo stile narrativo, l’autrice ci propone dunque un’interpretazione inedita e interessante del vampirismo.
Costruita nell’apparente ottica del puro intrattenimento, la storia si presta così a una seconda chiave di lettura degna di nota. Tematiche, personaggi e intrecci particolarmente idonei a far presa su un pubblico YA finiscono per veicolare un messaggio profondo, un invito a non cedere al pregiudizio perché si può essere amici anche e soprattutto nella diversità.
La storia si colora pure di sfumature rosa, la componente romance comunque si innesta con discrezione nella trama senza mai cedere a smielature o rubare la scena.
Di tanto in tanto si avverte l’intrusione dell’autrice che con interventi ad hoc offre una facile soluzione a piccoli momenti di empasse indebolendo un po’ la credibilità di alcuni passi e fornendoci l’impressione di muoverci nel mondo ovattato dei cartoni animati ma si tratta di piccole sbavature più che di veri e propri elementi di disturbo.
Nel complesso le pagine scivolano via con rapidità e a prevalere è un senso di sano divertimento.
Consigliato a chi desidera una lettura leggera, frizzante e nello stesso tempo intelligente.