lunedì 25 luglio 2016

Recensione: Io viaggio di notte

Titolo: Io viaggio di notte 
Titolo originale: I travel by night 
Autore: Robert McCammon 
Illustrazioni di Giampaolo Frizzi  
Traduzione di Alberto Priora 
Editore: Independent Legions Publishing 
Pagine: 168
Prezzo eBook: 7,99 (disponibile qui) 
Prezzo cartaceo: 14,96 (disponibile qui)



Descrizione:
Da uno dei grandi maestri dell’horror mondiale, un’avvincente storia vampirica, una vicenda umana, quanto soprannaturale, ambientata nel selvaggio West. L’inizio di nuova saga che terrà in scacco tutti i fans di questo magnifico narratore. Gli orrori della Società Oscura, la sensibilità gotiche della vecchia New Orleans e l'esistenza tormentata del vampiro avventuriero, ex soldato confederato, Trevor Lawson si combinano in una miscela di forti emozioni. Per Lawson, gli orrori che hanno seguito la battaglia della Guerra Civile a Shiloh si sono rivelati peggiori della stessa guerra. Dopo aver ricevuto il dono della non-morte dalla misteriosa vampira Larouge, senza volerlo, Lawson ha scelto di aggrapparsi a ciò che gli restava della sua umanità liberandosi dalle grinfie della Società Oscura. Nei decenni successivi, ha vagato in America fino alla fine del XIX secolo, facendo ciò che è giusto, bevendo sangue animale, viaggiando solo di notte con la sua pistola caricata con pallottole d’argento, lottando contro il male comune e soprannaturale, cercando sempre la chiave per riconquistare la sua vita mortale. La chiave della sua libertà è nelle mani di chi lo ha trasformato in un vampiro; Lawson spera di trovare la demoniaca e sensuale Larouge al centro di una palude della Louisiana con l'aiuto di un prete e di un inaspettato alleato. Nella città fantasma di Nocturne, devastata da un tornado e divenuta un nido di malvagità, Lawson dovrà affrontare nemici mostruosi, il sole che sorge e la sua stessa natura. 

La recensione di Miriam:

Morire in battaglia, forse, è il peggio che un soldato possa aspettarsi. A Trevor Lawson tuttavia capita qualcosa di ancor più devastante perché, pur sopravvivendo, torna a casa completamente cambiato, e non in senso figurato. Partito da uomo per la guerra di Secessione, vi fa ritorno da vampiro. Proprio sul campo, laddove i proiettili sparati dai nemici lo hanno schivato, è comparsa  una donna misteriosa, LaRouge, che lo ha morso, sconvolgendo in maniera ineluttabile la sua esistenza.
Scampare a una morte quasi certa e conquistare l’immortalità per molti potrebbe suonare come un dono, ma non per Lawson che non ha mai aspirato a tanto e, soprattutto, non accetta l’idea di braccare i suoi simili – o sarebbe il caso di dire ex simili.  Egli non si rassegna alla trasformazione e, a modo suo, la combatte, finendo per diventare un vampiro sui generis: beve solo sangue animale per non ledere gli esseri umani e, armato di pistola, si pone al servizio di chi ha bisogno.
“Si risolve qualsiasi problema” promette il suo bigliettino da visita. “ Io viaggio solo di notte.”  
Un antieroe dal grilletto facile come un pistolero e l’animo tormentato di un personaggio gotico, è così che sin da subito ci appare il protagonista di questa serie firmata da Robert McCammon, una serie che, almeno stando al suo esordio, reinterpreta il tema vampiresco in una chiave interessante e, per certi versi originale. L’autore non stravolge lo stereotipo, i suoi vampiri sono assettai di sangue, pericolosi e cattivi, come da tradizione (a me sono piaciuti proprio per questo), nello stesso tempo però Lawson si impone all’attenzione del lettore per la sua “stravaganza”, per il suo essere mostro a metà, per la sua brama di redenzione.   
In questo primo episodio viene assoldato da un politico particolarmente influente, David Kingsley, affinché lo aiuti a liberare sua figlia Eva. La ragazza è stata sequestrata, i suoi rapitori hanno avanzato una richiesta di riscatto in denaro ma nello stesso tempo hanno fatto il nome di Trevor Lawson: vogliono che sia lui a consegnare i soldi in una città chiamata Nocturne.
Il vampiro fiuta subito l’inganno. Vista la particolarità del messaggio e l’interesse manifestato nei suoi confronti, sospetta che dietro il sequestro si celi la Società Oscura, ovvero la comunità di vampiri da cui lui è fuggito. Gli altri non-morti, infatti, non hanno mai gradito la sua defezione e per questo gli danno la caccia.
Probabilmente stanno usando la figlia di Kingsley per attrarlo in  una trappola.
Lungi dal farsi intimorire, Lawson abbocca consapevolmente all’amo perché non solo non teme i suoi avversari ma spera, attraverso loro, di risalire a LaRouge. 
Si vocifera che se un vampiro beve  l’icore di quello che lo ha trasformato può tornare indietro, al suo status di essere umano mortale. Potrebbe trattarsi solo di una leggenda ma, nel dubbio, Lawson è determinato a tentare. 
Ecco dunque che la missione in cui sarà coinvolto avrà il duplice scopo di aiutare una fanciulla in difficoltà e di aiutare lo stesso vampiro a perseguire i propri scopi personali. 
L’impresa non sarà facile e sarà fittissima di colpi di scena, Lawson dovrà infatti affrontare un viaggio alla ricerca di una città  fantasma (nessuno sembra sapere dove si trovi Nocturne, luogo del suo appuntamento), fra insidie e pericoli di varia natura. 
Dalla sua parte avrà solo padre Deale, alleato prezioso quanto insolito per un vampiro, e un’inattesa compagna che incontrerà strada facendo. 
Tra atmosfere in bilico fra western e horror si sviluppa una trama avventurosa e cupa sullo sfondo di una New Orleans che si tinge di paranormale. 
Lo stile è incisivo, privo di fronzoli ma in grado di creare immagini vivide, tanto che – complici anche le suggestioni ricavate dalle bellissime illustrazioni di Giampaolo Frizzi inserite ad hoc nel testo – leggendo ci si sente completamente immersi nell’ambientazione.
Una piacevolissima lettura, più soft rispetto a quelle alle quali Independent Legions Publishing ci ha abituati, sicuramente non extreme e più in linea con il buon horror tradizionale, ma non di meno apprezzabile.    
Trattandosi del primo capitolo di una saga, il finale è apertissimo, ci lascia pertanto con poche risposte e la grandissima curiosità di scoprire cosa accadrà in seguito.















































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